Sarà che mia nonna ha sempre fatto la sarta, e che anche ora, ad ottanta e passa anni, cuce ininterrottamente, ma mi sono resa conto, negli ultimi tempi, che il cucire fa parte del mio dna. Non so neanche bene come si fa: però davanti alla macchina da cucire so cosa si deve fare.
Negli ultimi anni ho cucito poco: il lavoro in negozio era infruttuoso sia all'interno del negozio stesso, che al di fuori. Adesso ho così tante cose da fare...
Mi permetto una piccola digressione: ho sicuramente fatto una scelta di vita impopolare. Non solo vivo in montanga, sono vegana ;) , faccio l'orto e autoproduco il più possibile, ma sono anche felice di organizzare il mio lavoro facendo l'artigiana (e guadagnando non tantissimo, ma quello che basta), e di dedicare le mie giornate alla cura del quotidiano. Molte persone penseranno che sono pazza. Che invece di portare avanti un'attività, o di trovare un vero lavoro, vivacchio facendo robine qua e là. Invece non è così: lavoro molto di più adesso, che prima! E sono felice di questo stile di vita,non mi manca davvero niente, anzi, tutto è così abbondante, specialmente adesso che si iniza a sentire la primavera!
Togliendo le foglie residue dall'orto, ho trovato dei piccoli radicchi rossi caparbi, sopravvissuti sotto la neve. Il prezzemolo, i broccoli, il sedano e le aromatiche riprendono tutte vita: spuntano le cicoriette, e nei prati tra poco ci sarà abbondanza di tarassaco...per non parlare delle nuove semine.
E adesso che ho anche ricominciato a cucire, chi mi ferma più?
Questa è la gonna che ho realizzato tra ieri e oggi. E ho cucito anche altri due vestiti! E ovviamente ho altre mille idee che sfrullano nella mia testolina, oltre a candele e sapone da realizzare per i nuovi mercatini.
La nostra pasta madre è sempre più attiva. Questo qua sotto è il pane al curry che abbiamo fatto domenica, buonissimo, e lievitato alla perfezione.
Mentre lo sfornavo pensavo a lei, mia amica e spacciatrice di pasta madre, e a lei, che nel suo ultimo post ci ha regalato delle bellissime foto del suo pane.
Fare il pane con la pasta madre riconnette alla Terra, e mi fa sentire vicina alle Sorelle sparse per il mondo, che panificano, impastano e amano con pienezza.

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