venerdì, agosto 31, 2012

Una cosa semplice



La cucina di Casa Edera è fatta in modo che  non c'è luce sui fornelli, quando si cucina la sera.
Ho pensato e ripensato dove poter attaccare dei faretti, o una piccola abat-jour: magari far passare dei fili dietro, dentro al muro, sotto il forno...insomma, io e il Re delle Fate abbiamo pensato e ripensato a come fare.

Ho anche una presa di corrente vicino ai fornelli, ma non c'è abbastanza spazio per una lucetta. Bisognerebbe trapanare il muro, mettere un faretto dall'altra parte inclinato di tot gradi cosicchè arrivi èprecisa la luce...

Insomma, era assai complicato.

L'altra sera, ho avuto un'illuminazione: ed è stata un' illuminazione dolce, morbida e calda.
Ho acceso delle candele.

Come sapete, io le candele le produco, insieme al sapone, per lavoro: ma come si dice, il figliolo del sarto va a giro con le pezze, io non ci avevo mica pensato.



Le candele fanno una luce calda, e illuminano benissimo. In effetti ai nostri giorni le candele servono per profumare le stanze, per ricreare un'atmosfera magica, e anche per aromaterapia: eppure hanno anche loro un potere illuminante, che a volte può tranquillamente sostituire la lampadina.



Le foto non riescono a rendere la luce che producono queste due candele: ma vi assicuro che fanno davvero luce e sono funzionali, nel mio caso.
E non ho dovuto trapanare muri, mettere fili, cavi, chiodi, niente di niente. Semplicemente un fiammifero e due porta candela, i miei ricavati da due bottiglie che avevo in casa. Questa a forma di Luna è bellissima!

Pensateci: a volte una o due semplici candele possono illuminare le vostre serate, che diventeranno ancora più magiche e intime..



E questo è il mio compost! Autoprodotto, con pazienza, ecco qua il risulato. più di 30 chili di compost morbido, profumato e nutriente. L'ho sparso sulle aiuole dell'orto lasciate libere dalle colture estive, e ne ho messo un pò a nutrire le bietoline, le rape, i peperoncini e i radicchi. 

C'è davvero soddifazione nell'ottenere qualcosa di così buono dai rifiuti: davvero, non si butta via niente :) 



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giovedì, agosto 23, 2012

Colori

Scrivere la sera è lieve-ricordi di quando studiavo per gli esami all'Università, la notte nel silenzio le parole scorrevano più veloci.

Sono tornata nei miei monti, a casa. Siamo stati in un piccolo angolo di paradiso, in uno dei posti più belli d'Italia: la mia amata Isola d'Elba, in una piccola casina in riva al mare.


I colori in cui mi ono perduta. il blu del mare, il rosa del tramonto, il fucsia dei fiori alle finestre, il bianco dei gabbiani, mi hanno regalato nuove ispirazioni. Sto studiando le tinture naturali a base di erbe: era da molto tempo che volevo provare a tingere i tessuti con le erbe, ma non avevo mai approfondito l'argomento. In questi giorni sto provando: Casa Edera è stracolma di pentoloni, con erbe a macerare per il bagno colore, erbe ad essiccare, erbe fresche appena raccolte per nuove creazioni...

Adesso, a Mezzanotte e Trenta, ho spento il pentolone con i tessuti. Si sono colorati di un bellissimo Giallo Sole, ottenuto con Verga d'ora, Curcuma e Cannella. Domani lo metterò ad asciugare all'ombra, e presto vi mostrerò le foto.



Solidago Virga Aurea e Bardana raccolte nel bosco sotto casa

Mai come questo anno sto vivendo appieno il mio mestieri, il mestiere di Erborista. Preferisco mille volte andare in giro per i boschi e raccogliere le erbe, allo stare in negozio, come facevo fino a poco tempo fa.
Questa bellissima Bardana è stata un dono del tramonto, trovata in un luogo per me magico, vicino a casa. Voglio utilizzarla per creare candele di Protezione,per tenere lontano le negatività  e le invidie.

Ho filtrato l'olio di Iperico, fatto con l'Iperico raccolto per San Giovanni: ha un coilore stupendo, quest'anno sembra davvero molto carico. Ne farò Saponi, Unguenti, Creme per il corpo, per l'inverno, per portare il sole addosso nei mesi freddi.



E oggi, insieme a mia nonna, abbiamo fatto la conserva di pomodoro. 40 kg di pomodori, sedano, basilico e la stufa a legna. Ogni anno diciamo che questo è l'ultimo anno che la facciamo, eh, perchè ci si stanca tanto, è una gran fatica. Poi però ogni estate ci si ricrede, perchè la conserva è buonissima e in Inverno fa sempre comodo averne dei barattoli in casa. E quindi...va a finire  che la rifacciamo sempre.

Fuori cantano i grilli. 
Questa fine di Estate così calda spero porti cose buone, raccolte fruttuose, conserve per l'Inverno e raggi di sole da tenere con sè, per scaldarsi le mani e il cuore.

EDIT: eccoilprimo esperimento di tintura...con le erbe che vedete sopra, ho usato la Verga d'oro è un pizzico di Crucruma per intensificare il giallo. :)

mercoledì, agosto 01, 2012

Il Primo Raccolto


Oggi è Lughnasad, Lammas, la festa del Primo Raccolto. Stamattina appena svegliata ho impastato il pane, mettendo dentro semi di zucca, olio di oliva e incanti. Con l'incenso magico sul carboncino, le candele accese sull'altare, e una candela bianca sul piano di lavoro, ecco che celebro Lammas, la festa del Raccolto del Grano.

La festa di Demetra e Persefone, della madre e della figlia. Il grano maturo, che viene raccolto e che simboleggia l'abbondanza, la vita, la prosperità. Il seme che cade nella terra scura, in profondità, come Persefone che scende nella Terra di Sotto, per poi tornare alla luce in Primavera, sbocciando a nuova vita.

Mia madre che non c'è più, esiste comunque dentro di me. Se un giorno avrò una figlia, mia madre anche se non potrà vederla ne è già stata nonna, cullandomi nel suo grembo, me piccolo germoglio in potenza di donna.


Il mio Pane di Lammas

Così il grano feconda la terra, e sfama gli uomini. Impastando il pane, stamattina presto, affondando le dita nell'impasto e incantandolo perchè non ci sia mai carestia, di amore o di guadagni; sentendo adesso il profumo che si diffonde per tutta la mia casa nel bosco; riconosco tutta l'abbondanza e la ricchezza che mi circonda.

Il mio Amore, il mio orto, il bosco accanto, gli uccellini i cinghiali i cerbiatti e gli altri abitanti del Bosco, le stelle sopra il tetto della nostra casa. I miei cani, compagni pelosetti e intelligenti. Il sapere delle mie mani, l'arte delle Sapone, le Erbe Magiche che sono le mie compagne di ogni giorno.

E poi, progetti che si chiudono e nuove strade che si aprono, collaborazioni tra donne, tra Sorelle, ogni giorno lavorare con la Magia, nella Magia. 

E anche riposarsi, ringraziare, godere la meraviglia che ci circonda.

Tra pochi giorni andremo in vacanza, vicino al mare, ad ascoltare le favole delle Ondine.

Felice Lammas, felice Raccolto del Grano a voi!


foto presa dal Web


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