martedì, luglio 17, 2012

ArraBarattando



Ho sempre trovato molto discutibile  la legge che impone di avere un laboratorio a norma, con Asl, controlli, controcontrolli, fogli, bolli, marche da bollo e chi piùne ha più ne metta per produrre cosmetici artigianali.
Diverso è forse il discorso per l'industria, che deve gestire enormi quantità. E che non lavora nel piccolo, nell'artigianale, e molto spesso, che non lavora con prodotti di qualità a causa del costo elevato.

Stesso discorso per chi produce marmellate,conserve,dolci, torte e altre leccornie: anche qua la legislazione italiana purtroppo taglia le gambe a moltio che, in questo periodo di crisi, cercano di tornare ai vecchi mestieri, agli antichi saperi,epr cercare anche di arrivare in fondo al mese.



Io vorrei che ci fossero controlli strettissimi sui prodotti, quello si: analizzate le mie creme, i miei unguenti, la marmellata di questa o il pane di quell'altra. Se non sono a norma, allora avete ragione a multare, chiudere, bandire. Ma non capisco perchè una cucina o un laboratorio a norma di legge dovrebbe essere più pulito, più igienico o più sicuro della cucina di casa mia,o di casa tua.

Ci vogliono controlli sui prodotti finiti, ma trovo davvero inutili i controlli sui luoghi di produzione.
In altri Paesi, si possono fare cosmetici nella propria cucina, e poi venderli.
In Italia no.

Questo  è stato un rovello che per molto tempo mi ha accompagnata: nonostante la mia Laurea in Tecniche Erboristiche, le mie competenze e la mia esperienza, non posso produrre e vendere un unguento, un olio, una crema.



Il mio sapone è venduto come decorativo proprio per questo motivo: il sapone per me è Arte, è espressione creativa, e ogni mio sapone è un'opera in sè. Ovviamente se viene usato come prodotto cosmetico non presenta nessun problema, anzi ;) ma burocraticamente è un prodotto decorativo.

Continuando il mio percorso di decrescita, finalmente ho trovato il modo di far girare le mie produzioni cosmetiche: il baratto.

Siamo molto legati all'idea economica dei soldi, e chiaramente anche quelli servono per vivere. Infatti, sapone, candele, erbe e altre creazioni sono tutte in vendita.
Ho deciso però di non rinunciare all'esperienza che ho accumulato, e ai miei studi, solo per questioni burocratiche. Ed il modo giusto per dare i miei cosmetici agli altri è proprio il baratto.

In fondo, una cospicua parte dei guadagni di ognuno di noi viene investita in cibo, vestiti, materie prime. Possiamo bypassare la moneta e scambiarci quello di cui abbiamo bisogno!



Io vi propongo unguenti, creme, olii per il corpo, creme solide, deodoranti, dentifrici e tutto quello che via via mi verràin mente: lo trovate sulla mia pagina facebook nell'album barattiamo?

Se ognuno di noi mette in gioco la sua creatività, la sua arte, e quello che sa fare, forse possiamo davvero affrontare la crisi in maniera costruttiva.

A volte la soluzione è talmente semplice che non ci si pensa quasi :)


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mercoledì, luglio 11, 2012

L'unione fa la forza

Io la mia cara FinniBlu finalmente abbiamo iniziato a collaborare, una collaborazione che sognavamo da anni ma che non abbiamo mai messo in pratica...e adesso finalmenteil progetto è partito :)

Potete trovarci su Facebook o sul nostro negozio on line .

Questo è un momento dell'anno meraviglioso: ogni giorno torno a casa con fasci di erbe officinali, proprio ieri ho ricevuto in dono da una splendida fatina un sacco di Lavanda, che adesso è a seccare sotto la pergola. E poi iperico, melissa, elicriso, malva, fiordalisi e camomilla: è tutto un raccogliere, essiccare e conservare.

Questo è il mio mestiere, e devo dire che staccandomi dal concetto tradizionale di erborista (quando avevo il negozio, ed esercitavo in maniera ufficiale il mio mestiere) ho trovato un senso e una pratica maggiore. Ho un contatto più reale con le erbe, che non mi arrivano in sacchi pressurizzati e sottovuoto, ma che raccolgo, mentre parlo con loro e gli uccellini del bosco cantano tra i miei capelli. Le mie dita profumano sempre di erbe: e da quando non fumo più davvero posso dire che adesso annuso l'aria in un altro modo.

Lavanda ad essiccare.

Questo è il mio percorso, ed è dentro di me,intrecciato con il mio Sentiero interiore. Essere una Strega, seguire la riscoperta di me stessa ormai da dieci anni, forse di più, forse da sempre, vibra all'unisono con il mio lavoro sulle piante. Anche da questo sentire nasce il lavoro delle Funambole:quello che prepariamo è realizzato con questo tipo di energia.


raccolta ed essiccazione della Camomilla


Imparare ad allontanare le persone negative per me, le invidie, questo è difficile perchè tendo sempre a giustificare e ad accogliere: devo invece imparare ad andare dritta per la mia strada, contando forse su poche persone, ma sincere e davvero amiche.

Chiacchierare con un'anima affine di Cerchi di Magia, di meditazione, di progetti futuri; intrecciare acchiappasogni o realizzare incensi e bacchette di erbe, prendere un birrino freddo nel paesino qui vicino con il mio amore, al tramonto, con il sole nel cuore. Questo fa la forza, questa è la vera comunanza.