giovedì, luglio 11, 2013

Coming Soon


Luglio procede a grandi passi, e ci si avvicina sempre di più alla data del matrimonio. Intanto mi trovo a scoprire mille cose a cui non avevo pensato: la coroncina di fiori, chi porta gli anelli, il fiocchino blu e rosso, la stoffa per rifinire il bouquet. Io sono una abbastanza selvatica, e mai mi son messa a pensare a questo tipo di cose. Tipo, i fogliettini da mettere dentro le bomboniere. Oppure: ma lo vuoi il riso quando esci dal Comune?
Maronna. Milioni di cose a cui pensare e tutte concentrate nell'ultima settimana.
Intanto,  come se non bastasse, mi sono venute le MaledetteRosse. Si, vorremo un bambino. No, per ora non viene. Questo tanto per rispondere alla classica domanda "E voi? Ancora niente?".
Eh già. Ancora niente, ma ci stiamo lavorando!

Poi ci sono tutte le piccole magie che accadono in giorni così concitati. Per esempio, il pacco di Anna: un pacco stracolmo di amore, che mi ha commosso per una giornata intera. Grazie ancora, mia cara. Davvero. Il tuo è stato uno dei doni più preziosi. 

Oppure, c'è la cena fittissima di chiacchiere con Miriam: una serata distesa, tranquilla, i minuti sono volati insieme alle ore, e non ci siamo accorti che stavamo facendo tardi! Il tuo Elicriso è già nel barattolo con l'olio, profumatissimo. Grazie per il tuo cestino carico di Sole!

E c'è la mia Blu, inseparabile Sorella, che sostiene ogni mio passo, ogni mio moto del cuore.

Ci sono le fragoline dell'orto, insieme ai fiori di Zucca, alle Zucchine e alle Bietoline. I pomodori sono carichi di fiori, i cetriole e le melanzane anche!



Ci ho fatto merenda, insieme al tè Verde alla Vaniglia, con la Menta dell'orto. Menta e Melissa sono già nei barattoli, pronte per le tisane del prossimo anno. Ad essiccare ho chili di Iperico e di Achillea, e Malva che viene dal mare, e ancora Menta, Melissa e Timo.



Poi ci sono i pomeriggi, purtroppo rari, in cui io e Silvia ci troviamo a prendere il tè (freddo, d'estate :) ) nel nostro giardino preferito: il Giardino delle Ortensie. A Pistoia, in questo piccolo caffè (il Caffè Marini) si nasconde un giardinetto segreto, con una collezione di Ortensie davvero speciali. Questi pomeriggi di chiacchiere sono balsamo per le mie paranoie (in questo periodo vertono molto sulla gravidanza-come-mai-non-sono-ancora-rimasta-incinta), per gli aggiornamenti, per le risate.
Fondamentali! Come la mia Syl e la mia nipotina prediletta Zelda, che se mi leggi: vedete di tornare presto! Che almeno una serata di chiacchiere da pre-ammogliata la vorrei fare :)


In questo Caffè speciale a Settembre faremo una presentazione con i fiocchi della nostra Associazione Culturale: stay tuned!

Poi accadono anche piccole grandi rivoluzioni. Come quella di stamattina. Che sono andata al cimitero, a trovare mia mamma. Mia mamma è morta nel 2000, e io non ero ancora andata al cimitero, a vedere la sua tomba. Perchè per me lei non è lì, lei è con me, in me. E' nei ricordi, nelle mie mani piccine come le sue. Insomma, io lì al cimitero non ci volevo mica andare. Però stamattina l'ho fatto. Mi sono trovata lì davanti, davanti alla foto di mia madre, e nella teca c'è anche una barchina di legno, avevo detto a mia nonna di metterla lei per me. A mia mamma piaceva tanto il mare. Non so cosa ha cambiato questa visita in me, ma qualcosa sicuramente è cambiato. Lì davanti, so che lei non poteva vedermi, o meglio: so che lei mi vede sempre. Ma è come se io, io le avessi detto stamattina: mamma, sono diventata grande. Mi sposo. Voglio essere madre. Io vivo, nel tuo ricordo. Tu vivi, nel mio futuro. Come mio figlio vivrà anche in me, e per me.

Questa visita, stamattina, ha cambiato qualcosa. Messo un punto, per ripartire. So che Lei è con me. So che sono sua figlia. Che ho una madre, che ho avuto una mamma speciale. Per poco, ma così quanto è bastato per farmi diventare quella che sono oggi.

In tutti questi momenti, e giorni, e minuti che ci separano dall'essere marito e moglie, c'è Lui, lui sempre, che mi scrive mail che ancora mi fanno piangere di gioia. E che ama gli insettini, e gli animalini, e tutto il mondo dell'invisibile, come me.

Ieri sul cancello c'era lui. Un Grillo Talpa, immobile e immoto. Saggio e senza tempo. Dopo la foto, è saltato nel folto delle fragole. Però sono sicura, ci siamo guardati negli occhi per un secondo. Mi sembra che abbia sorriso.





mercoledì, luglio 03, 2013

Profumo di Erbe Selvatiche


Non appena esce un pochino di sole mi catapulto fuori, nei campi, a raccogliere erbe profumate che serviranno per unguenti, oleoliti, saponi, tisane. Mi infilo gli stivali e corro fuori, con le forbici che mi ha dato mia nonna, belle resistenti, brunite dal tempo. Taglio le erbe ringraziando Madre Terra e tutta la sua abbondanza, canticchio insieme ai grilli che mi fanno compagnia.

In questi giorni mi sono divertita a produrre barattolini utili per i disturbi più svariati: dal balsamo di tigre vegetale, alla pomata contro le zanzare, che farà compagnia al sapone Zanza-Più. In arrivo anche l'Unguento Dolci Ninne, alla lavanda, per rilassare e favorire un sonno magico.


Volete la mia ricetta?
Eccola qua!

Per qualsiasi unguento sciogliete 40 ml di olio vegetale a vostra scelta insieme a 8 grammi di cera di Candelilla. Aggiungete, una volta tolto dal fuoco, almeno 30 gocce dei vostri olii essenziali preferiti, oppure scegliete una combinazione di Olii per quello che volete ottenere.


Anche qui è finalmente arrivato Iperico, con il suo Giallo Sole, e la sua capacità di cicatrizzare, lenire, sfiammare gli eccessi di Calore. Me ne vado in giro con forbici e grandi mazzi di fiori in mano, incontro Silvano che mi chiede se mi son messa a fare la fioraia. In cambio, gli insegno la ricetta per l'oleolito di Iperico. Raccogli i fiori, li metti freschi in un barattolo, copri tutto con Olio di Oliva. Poi, quaranta giorni esposto al sole, l'olio si colorerà di un Rosso Fuoco. Filtra, conserva in bottiglie di vetro scuro. Una scorta di Sole per l'inverno, per i dolori, per i reumatismi da freddo.


Poi ci sono le erbe da raccogliere per farle essiccare: petali di Rosa per profumare il tè nero, Menta Piperita per le tisane digestive, Melissa per riposare tranquilli. Essicco, sminuzzo, conservo in barattoli di vetro.

C'è grande fermento a Casa Edera nei mesi estivi! Tra poco sarà di nuovo tempo di conserva di pomodoro, e confido molto nelle quaranta piante del mio orto. E poi marmellate di ciliegie, albicocche, pesche, susine. 

Le mie mani profumano di Menta, ne ho raccolta molta oggi. Il tavolo da lavoro è ancora ingombrato da barattoli e barattolini, e prima di cena dovrò fare Deodorante in Crema profumato e naturale.

Da Settembre vorrei dedicare più energie anche alla divulgazione, con corsi e laboratori nella nuova sede di OrzoLuna, la mia associazione culturale. Anzi, se siete interessati scrivetemi pure che vediamo di formare dei gruppi!

Mi rimetto all'opera, circondata del buon profumo delle Erbe Selvatiche. Mi sento davvero tanto simile a loro: spontanea, semplice, diretta. Senza tanti fronzoli, forse ingenua, ma sincera :)


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