lunedì, febbraio 08, 2016

Il Cipresso, l'Eremita, e la Primula d' Acqua





Galbuli di Cipresso appena raccolti

Sabato mattina sul Poggio era una bellissima giornata. Io ed Hero siamo usciti per una lunga passeggiata: abbiamo visto i primi crochi spuntare sotto la Quercia, esplorato la piccola capanna di legno che hanno costruito i bambini qui sotto (e dove lascerò mandala di fiori, in omaggio alle Fate), e ci siamo trovati davanti lo sfalcio di un altissimo cipresso. Rami enormi, ammassati da una parte, in attesa di essere lavorati o smaltiti. Ma ehi, su quei rami c'erano moltissimi galbuli, ricchi di olio essenziale, profumati e pronti da raccogliere!

Li ho già messi in un barattolo, dopo averli contusi e averli ricoperti di olio di Girasole: ne produrrò un Oleolito che ha il compito di aiutare in caso di flebiti, vene varicose, cellulite.

Il Cipresso è una pianta strettamente legata a Saturno, il pianeta che ti insegna il valore del tempo, l'importanza del tagliare con ciò che è vecchio, che spinge al rinnovamento. Saturno contrae, assesta, sfronda. Per questo il Cipresso ha proprietà vasocostrittori, astringenti, tonificanti a livello venoso.
In lui Saturno insegna a contenere, ad essere essenziali. Hai mai guardato da vicino le foglie del Cipresso? Sono piccole squame, anch'esse ridotte all'essenza, al minimo. Pianta collegata alla Terra, ma anche al Fuoco per la sua forma di verde fiammella.
Sono bellissimi, i Cipressi: lunghe fiamme verdi tese verso il cielo. Le loro radici seguono la forma della chioma, e scendono in profondità, a fittone, senza espandersi ma andando diritte al cuore della Terra.

Il Cipresso connette la Terra al Cielo, con una fiamma che va a curare gli spasmi, lenisce, sfiamma.


immagine via Pinterest

Io associo al Cipresso la carta dell'Eremita, il numero IX degli Arcani Maggiori. Innanzitutto, la fiammella della lanterna dell'Eremita è la fiamma stessa del Cipresso: una fiamma interna, che resta accesa grazie alla necessità della ricerca. Il desiderio di conoscenza, il proseguire passo dopo passo per diventare ciò che sei:  è lì che ti accompagna l'Eremita, in un viaggio che è solitario per definizione.


The Hooded Man (The Hermit) -  from the "Wildwood Tarot"

L'Eremita è concentrato in sè, nella sua ricerca interiore. Ha bisogno di una risposta, sa che per trovarla dovrà affrontare un viaggio: scendere nella profondità di se stesso, come fa il Cipresso con le sue radici. Nella Carta "The Wildwood Tarot" l'Eremita illumina un piccolo uccellino: lo vedo come il messaggio dell'Aria, la nuova ispirazione, la leggerezza dell'intuizione. C'è una porta, poco lontano: ma per entrare in contatto con la verità c'è bisogno di lasciare la tua zona di comfort, avventurarsi nella neve, camminare lentamente senza perdere di vista l'obbiettivo.


L'Eremita ti suggerisce di passare del tempo da sola, per riordinare i pensieri e per connetterti con la parte profonda di te stessa: è lì che risiede la risposta che cerchi.

A volte si ha bisogno di stare da soli, di non condividere, di riflettere: gli spazi solitari sono un balsamo per la libertà individuale. Io sono una persona molto socievole: ho tante amiche, amo parlare con loro, prendere il tè, leggere le Carte, dare buoni consigli, ascoltare. Eppure, ho anche necessità di isolarmi, a volte, di studiare, stare a casa, passeggiare nel bosco da sola, godermi appieno la solitudine, rinfrancata dal contatto con le piante e con gli animali.

Nei giorni passati ho conseguito il Secondo Livello del Corso di Formazione per diventare Consulente Certificato dal Bach Centre : sto approfondendo lo studio e la pratica dei Fiori di Bach.

Voglio provare ad associare un fiore al Cipresso ed al messaggio dell'Eremita: e scelgo Water Violet, un fiore a me molto caro, perchè sento di avere molto in comune con lui.


Hottonia palustris

Water Violet, la primula d'acqua, è una piantina abbastanza rara: predilige zone non inquinate, non ama la competizione e dunque ha deciso di crescere e prosperare nell'acqua, e non sulla terra. Come chi ama rifugiarsi nella propria casa, magari in compagnia dei suoi gatti (o cani!) e di libri per studiare, leggere e sognare, anche la primula d'acqua si ritira nel suo mondo acquatico: eppure, io vedo nella scelta dell'acqua anche la ricerca alla connessione con un'altra dimensione. Water Violet sceglie il contatto diretto con ciò che è sacro, magico, onirico, così come ci insegna il Cipresso, e così come sviluppa l'Eremita nella sua ricerca.

Le radici di Water Violet sono fragili, e la pianta assorbe acqua dalle foglie, dal fusto e da tutte le parti a contatto con l'acqua, che fungono da piccole spugne. E' dunque una pianta profondamente libera, individualista, non ancorata al passato. Qui io ci sento un legame anche con il segno dell'Acquario, il suo essere necessariamente libero, non legato in nessun modo. 
In estate, quando il livello dell'acqua si abbassa, Water Violet ancora le sue radici al terreno, e difende la sua posizione: ecco il comportamento positivo della piantina! Le radici si infilano saldamente nel fango, e la pianta fa crescere foglie intorno per non far avvicinare troppo alte piante che potrebbero competere. E' dunque una piantina che sa rapportarsi con la realtà, adattarsi alle nuove situazioni, ma riesce a mantenere un suo spazio di libertà individuale importante.

Edward Bach scriveva: ...la splendida Water Violet, che galleggia tanto libera sulla superficie dei nostri corsi d'acqua più puri, vi aiuterà...a restare assolutamente soli al mondo, a provare la gioia intensa della libertà totale.

Vuoi saperne di più sui legami che intercorrono tra Erbe e Tarocchi? Tieni d'occhio il mio corso Erbe&Carte, nei prossimi mesi sarà disponibile anche online!


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