venerdì, settembre 13, 2013

Il Fare



Molti post nel mio blog sono dedicata alla Bellezza del Fare. Quando faccio le mie cose, quando produco per me ed il Maritino, quando mi dedico fisicamente e con concentrazione al mio lavoro, alla mia casa, al mio orto, raggiungo una pace ed una serenità capace di scacciare qualsiasi pensiero negativo.

Ieri ho fatto la conserva di pomodoro. Solo sei barattoli, perchè molti pomodori ancora sono nell'orto a finire di maturare (e chissà se matureranno! In caso contrario, trasformerò i pomodori verdi in una bella marmellata); sei barattoli concentrati di Amore.
Perchè la conserva quest'anno l'ho fatta solo ed esclusivamente con i prodotti del mio orto. Non ho comprato nemmeno il sedano, per dire. Odori, basilico fresco, pomodori sodi e saporiti. Tutto fatto crescere qui, con dedizione e gioia.

Dalla piantina, piccola ed esile, messa nella terra, al barattolo di conserva!


Fin da piccola, Settembre è il mio mese preferito. Settembre profuma di nuovi inizi: le matite HB, i fogli di carta bianchi, il raccolto dell'orto. Il profumo del pane che adesso sta cuocendo in forno. La ripresa del mio lavoro, che senza fare sapone più di un mese non posso stare. L'uncinetto, la sera mentre guardiamo un film, disegnare con i fili colorati cappelli e collane, inventare mandala per ricoprire i sassi del mare. 


La legna da rimettere a posto (ne abbiamo ancora almeno per due fine settimana, che questo anno abbiamo deciso di prenderla tutta assieme, e 60 quintali di legna sono tanti da mettere nella legnaia!) profuma di Autunno. Così come il tè verde che ho ricominciato a prepararmi il pomeriggio, cn una spolverata di zenzero e cannella. Le bacche della Rosa Canina sono rosse e non aspettano altro che essere colte. Ed il bosco piano piano vira al verde chiaro, poi al giallo, al rosso, al marrone, ai colori caldi del fuoco autunnale.
Sto aspettando di accendere la stufa, sono impaziente. E' un rituale che adoro, svegliarmi al mattino e come prima cosa, mentre la caffettiera borbotta, far bruciare le fascine che mio nonno ha preparato con cura durante l'estate, per accendere il fuoco.



Si avvicina Mabon, l'Equinozio di Autunno. Equilibrio tra luce e giorno: tanto da imparare anche da questo. Come il gatto bianco che poco fa passeggiava indisturbato sul tetto della legnaia, con Hero che lo guardava da sotto, senza abbaiare, ma tollerando la diversità, anche la rivalità.

In questo periodo sto imparando ad aspettare, a non avere fretta. La pazienza, i giusti tempi, sono davvero essenziali per ogni buona riuscita.

Mi preparo anche per la serata di presentazione ufficiale della nostra Associazione Culturale, OrzoLuna: sono tanti i progetti, i nuovi corsi, le nostre idee ed i momenti di condivisione. Se vorrete partecipare, ne saremo onorate!

L'inaugurazione si terrà il 20 Settembre 2013 al Caffè Marini, a Pistoia, dalle 19 alle 21. Vi aspetto!





Ognuno ha la sua ricetta per fare la conserva. Quindi non vi starò a dare dosi particolari...perchè io e mia nonna l'abbiamo sempre fatta a occhio. Posso raccontarvi come l'ho fatta io, però.

Sono andata nell'orto, e tra il basilico quasi in fiore, e le ultime spighe di lavanda, ho raccolto tutti i pomodori maturi. Nello scolapasta grande, quello di acciaio inox, erano davvero tanti! Circa una decina di chili.
Ho raccolto cinque o sei gambi di sedano, inebriandomi del loro profumo. E anche mazzi di basilico, strofinando le dita sulla foglie.

Sono arrivata in casa, seguita da Eva che non si è persa nemmeno un passaggio. Ho lavato tutto, e ho tagliato a pezzi grandi i pomodori. Me ne sono mangiati tre o quattro, come se fossero piccole mele. Buonissimi, saporiti, ancora caldi di sole.

Li ho essi tutti in una grande pentola, e ci ho messo anche il basilico e il sedano, comprese le foglie. Tagliandolo a pezzettoni.
Ho fatto cuocere un quarto d'ora, togliendo con il romaiolo l'acqua che via via si va formando. Ne ho bevuti due bicchieri...buonissima! Succo di pomodoro, tiepido, profumato, perfetto anche senza sale e olio.

Una volta che i pomodori eran cotti, ho passato tutto con il passaverdure, e ho invasettato.
Poi ho fato bollire i barattoli 20 minuti in una grossa pentola piena di acqua. Ricordatevi di mettere dei canovacci tra barattolo e barattolo, altrimenti possono rompersi!

Li ho lasciati nella pentola a raffreddare. La sera, li ho tirati fuori e ho coperto il coperchio dei barattli con stoffa di recupero: quella bianca era una camicia di un'amica :)

La casa profuma ancora di estate, fuori c'è odore di funghi, il cielo la sera, al tramonto, è rosa e violetto.

Benvenuto, Autunno!


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13 commenti:

  1. Meraviglia.
    E non vedo l'ora di venirti a trovare :)
    Buon settembre tesoro

    Ila

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  2. Mi fai sognare, sperare, sorridere, avere nostalgia, desiderare, sentire, emozionare.

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  3. Quanto mi piace passare di qua! E quanto vorrei abitare a Pistoia per partecipare ad un corso della vostra associazione!!
    Aspettare è anch'esso un aspetto della decrescita.
    Anch'io aspetto.
    Buon settembre cara**

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  4. Noi ieri abbiamo fatto la marmellata di more, mele e sambuco, tutto raccolto nell'orto dei miei genitori :-) è venuta davvero buona!1La conserva di pomodori invece non l'ho fatta, usufruirò di quella preparata da altri (nonna, zie...) con i bei pomodori cresciuti nella serra.
    Un abbraccio grande :-)

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  5. :) Bellina, che chiami il Re delle Fate il tuo "Maritino" :D
    Come mi piacciono questi post:t'immagino in questa nuova luce autunnale che piano piano imparo ad apprezzare, a creare nella tua cucina. La nuova stagione che è arrivata senza avvertire piace anche a me che con settembre non ho un bel feeling, anch'io ho ricercato l'uncinetto per fare orecchini e pasticciato un po' con le verdure nei vasetti...un po' telepatiche, da valle a valle ;)

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  6. Che carini i vasetti:-) Anch'io quest'anno mi sono data da fare con un po' di marmellate, sciroppi e salse di pomodori...solo che essendo in 6 finiscono in un baleno..spero di sistemarne un po' per quest'inverno:-)

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  7. Sono incantata dal tuo post e dalle tue parole: hai reso proprio la magia di questo meraviglioso periodo dell'anno :)

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  8. Questo entra nei miei post peferiti... grazie della condivisione di tutte queste magnifiche emozioni.

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  9. La camicia dell'amica sembra fatta apposta per essere un copribarattolo! :))

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  10. Ciao Fata,
    il mio orto quest'anno è a dir poco disastroso. La pioggia prima, ilcaldo poi, e adesso un freddo precoce lo hanno del tutto disorientato. L'unica cosa che è venuta su a meraviglia è l'erbaccia!!!!
    Ho capito che a queste latitudini i pomodari è meglio metterli sotto una piccola serra, altrimenti non viene niente. Il prossimo anno mi atrezzerò!!! Ogni anno vorrei fare la salsa ma poi mi viene a mancare la materia prima!!!!
    Anche noi abbiamo riposto circa 60 quintali di legna sotto la tettoia. Quest'anno vogliamo vedere se riusciamo a scaldare la casa solo con il fuoco. Abbiamo il termocamino in salotto che scalda anche le camere e quest'anno abbiamo acquistato una cucina a legna usata che non vedo l'ora di accendere e provare!!!
    L'odore della stufa è irresistibile.Mi fa pensare ai miei nonni.
    Vivo in una casa semplice e in modo semplice e avere contatti con persone come te, anche se solo virtuali, alimenta la mia felicità.
    Un bacio
    Francesca

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  11. Cara Cecilia,
    è stato anche seguendo te ed altre anime belle che ho imparato la bellezza del Fare... Ho la stessa fotografia di uno scolapasta d'acciaio circondato da tante verdurine colorate... Ho preparato la pasta e patate alla napoletana proprio come la faceva mia nonna :) ...Autunno è anche godere della maggior lentezza che si respira in casa, ed io in questo periodo la sento forte.
    Quando poi viene a mancare, mi basta rifugiarmi qui e in altri angolini pieni di meraviglia per ritrovarla.
    Dimenticavo, adesso sono qui: www.happysimpleandfree.blogspot.it
    Un saluto fino al Bosco!

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  12. La prossima volta prova a fare un risotto con l'acqua formata durante la cottura. Sara squisito ed è un piccolo rispamio e recupero.

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