Pontremoli - in una pausa dalla mia bancarella
Questo Agosto ha portato molta riflessione, cambiamenti dentro di me, rivalutazioni e pensieri importanti. Mi ha portato una miodesopsia bella grande anche nell'occhio sinistro, un altro Anello di Weiss. Mi ha messa in cammino per il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle. Artista colorata ed intensa, che sento fortissimo in me. Lei mi ha incontrata nel suo giardino, io la aspettavo. Di fronte alle sue Stelle, ho capito. E anche grazie a Freya Mathews e la lettura del suo Riabitare la realtà, che molte volte la filosofia del "lasciar stare" è la migliore.
"L'indigena quindi non si sente obbligata a fare nulla; non si sforza di compiere azioni che darebbero corpo ad una narrativa che da un senso compiuto alla vita. A lei si chiede solo di procurarsi le necessità della vita, non di essere indaffarata ben voluta, di successo, rispettata. L'appagamento consiste nella immersione di se stessa nel mondo e nella sua conversazione con esso. Letto in quest'ottica, l'atteggiamento di chi vuole avere "il massimo dalla vita" è grossolano. Abbiamo il massimo dalla vita quando ci svegliamo alla presenza del mondo, alla sua grandezza, alla sua bellezza, alle sue incessanti comunicazioni senza fine. LA struttura della vita dell'individuo non è tanto narrativa quanto poetica: non è un racconto con un inizio ed una fine, ma consiste nel rivolgersi al mondo."
Così tanto da imparare da questo concetto: compenetrare la realtà essere parte di. Ho passato tempo sotto la Quercia, ad ascoltare il fluire della linfa sotto la terra, su nei rami, nelle foglie ed in me.
Ho viaggiato per questa meravigliosa Toscana, e sono tornata a casa, felice di essere di nuovo nei miei boschi, nel mio nido.
Ho trovato pomodori rossi nell'orto, profumo di terra bagnata, idee di funghi e tè speziati da sorseggiare vicino alla stufa.
Sono fatta di Fuoco, come ebbe a dire una persona che mi conosceva molto bene: e ho bisogno di imparare dall'Acqua, la calma, l'adattabilità, i tempi giusti. Il ventre e la luna, la pienezza senza il peso.
Eccomi...sono tornata!
p.s. se volete vedere le mie foto del Giardino dei Tarocchi, cliccate qui
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
Permissions beyond the scope of this license may be available at cecilia.lattari@gmail.com.
Grazie <3
RispondiElimina<3
EliminaMa che posto!! Ricorda molto i frammenti di ceramica e l'atmosfera un po' onirica e un po' sognante di Gaudì che io adoro! E pensando al tuo murale e ai tuoi tangle capisco che ti sia piaciuto tanto...anche se leggendoti si sente che "c'è dell'altro" oltre a ciò.
RispondiEliminaPer té,funghi e sciarpe anch'io ho un po' di dolce nostalgia ma...non ancora.
Bentornata, tanti baci :*
Si, infatti lei si è ispirata a gaudi...ma questo giardino lo trovo davvero speciale e onirico...devi andarci tesoro! baci a te e a presto :***
EliminaCeci questo posto è semplicemente meravigliso e non vedo l'ora di andarci insieme come ci siamo promesse! Anche una mia amica me ne parò tanto bene, ne rimase affascinata e anche lei è una cara sorella che stimo tanto, purtroppo lonatana.
RispondiEliminaNon mi stancherò mai di dirti quanto sono felice di averti (ri)trovata. :*
Anche io cara Miriam. Eppoi dai, magari ci torniamo insieme :)
Elimina:O)
RispondiEliminabentornata
Grazie :)
Eliminaimparare dall'acqua... ad accogliere quello che c'è.
RispondiEliminagrazie
Si...proprio così. Un bacio e grazie per essere passata!
Eliminaciao cara...
RispondiEliminami dispiace tantissimo dei nuovi problemi agli occhi!! ma l'altro come va ora che è passato un po' di tempo? spero meglio!
Ho visto poi le foto del tuo matrimonio che hai postato e sono davvero belle, anche perché spontanee, perché mi fanno pensare ad istanti rubati di quella che sembra proprio essere stata una bella festa, perché traboccano del vostro amore! :)
..ps..e guardandole bene ho anche visto che i vestiti non erano poi così tradizionali.. ;>
E, come praticamente sempre, anche ora condivido il tuo pensiero sulla vita.
un abbraccio grande, Cate
Ciao carissima! Grazie, sono contenta che ti siano piaciute, devo dire che sono state fatte da una persona speciale quindi è anche merito della fotografa :)
EliminaUn abbraccio a te :*
Cara Cecilia,
RispondiEliminati ringrazio per esserti aggiunta ai lettori fissi del mio blog. La cosa mi riempie di piacere perché ti seguo da tempo, seguo il tuo bosco, le piccole meraviglie che ti circondano, quello che fai, ciò in cui credi e che condividi.
Per tutta questa ispirazione e per la profondità che riesco a cogliere, è bello leggerti.
Un saluto,
Angela
Ciao Angela, il tuo blog è stata davvero una piacevole scoperta. Ti abbraccio :*
EliminaSono andata a vedere le foto, che posto magico... mi ha dato una carica di energia e mi sento ispirata da tutti quei colori. Fantastico! Vorrei tanto andarci qualche volta.
RispondiEliminaPer ora mi accontento delle tisane sorseggiate sulla terrazza, ma come te sono un'amante dei tè speziati vicino alla stufa, ne sento nostalgia.
Bentornata :)
anch'io dovrei imparare dall'acqua!non sai quanto...
RispondiEliminache posto magico questo...
spero che gli occhietti vadano meglio!
abbraccione.
che meraviglia....io invece sono acqua e devo imparare spesso dal fuoco =) ma non mi dispiace essere acqua.
RispondiEliminaUn post interessante che mi ha fatto riflettere, grazie.
Un abbraccio
Lena
Ah....buon Settembre
Bentornata Cecilia, mi piace molto il tuo blog e quello che scrivi.
RispondiEliminaUn abbraccio. Gabriella
mi ispira molto la filsofia del "lasciar stare"...
RispondiEliminasposarla, a parer mio, evita inutili sofferenze...