mercoledì, febbraio 04, 2015

La teiera rossa








Metto su un’ altra teiera per il tè verde. La mia nuova teiera è rossa, di smalto. Mia madre ne aveva una identica, era gialla. Gliela aveva regalata mia nonna. L’aver trovato una teiera simile a quella, in questo periodo, mi sembra una fortunata coincidenza.

Sento mia madre vicina, in questi ultimi tempi. Camminavo sotto il sole, l’altro giorno, per andare a casa di un’amica, e l’ho sentita, distintamente, vicina a me.

Forse risolvere i nodi che avevo nei confronti della maternità me l’ha resa più vicina. Una parte di me è maturata, come una mela rossa e succosa. E’ la parte di me donna-adulta, recettiva, mamma.

Sento magia nell’aria. Lo dico piano, sottovoce, per non turbare l’incanto. Nonostante le arrabbiature, le giornate storte, i problemi e la ricerca continua di equilibrio, percepisco nell’aria intorno a me una sorta di luce. Mi sono rilassata. Lascio scorrere le cose, senza troppa ostinazione.
Oggi nevica, la neve ha scombinato molti dei miei programmi. Eppure non riesco ad arrabbiarmi troppo, perché sento comunque protezione attorno a me.

Le cose vanno come devono andare, andranno come dovranno andare.

La pasta madre riposa vicino alla stufa. Ho cucinato lenticchie rosse speziate per pranzo, e acceso qualche candela per farci compagnia, in questo pomeriggio nevoso.
Tra poco andrò a fare una passeggiata, per vedere se le strade sono libere. Cerco di mantenere i pensieri ed il cuore leggeri.
Mancano pochissime pillole, l’ultima scatole di pillola. Finirò il giorno che sarebbe stato il giorno previsto del mio parto. Anche questo, mi sembra un buon segno, magico, sussurrato appena.

Intanto, è passato Imbolc. A causa della neve non sono potuta andare alla meditazione del grembo, alla quale tenevo moltissimo. Sarà per la prossima volta.
Ho ritrovato il gusto di fotografare le piccole cose, gli attimi di bellezza, come spiega magistralmente Daniela nel suo ultimo post.
E anche quello di cucinare lentamente, con gusto. La pasta madre è sempre più viva (l’hai messa in buone mani, Silvia!), e non appena ho qualche ora libera mi metto ad impastare, fare conserve, cucinare torte.

Ieri sera abbiamo cucinato e messo in conserva il Chutney di mele e cipolle rosse: avrei voluto fare una foto ma la luce adesso è calata…intanto vi scrivo la ricetta, che ho realizzato fondendo varie ricette trovate qua e là.

Chutney di Mele e Cipolle di Tropea

4 mele gialle
4 cipolle di tropea
12 bacche di ginepro
Un cucchiaino di semi di pepe misto (rosa, nero, verde)
Due cucchiaini di Garam Masala
10 cucchiai di zucchero integrale di canna
2 tazzine colme di aceto di mele (più un’altra mezza tazzina a metà cottura)

Taglia le cipolle e le mele, le prime sottili, le seconde a tocchetti. Prendi una bella pentola di coccio, se ce l’hai, oppure una pentola normale, e tosta per qualche minuto le bacche di ginepro, il pepe ed il garam masala. Senti che profumo che si sparge per la cucina…un profumo dolce e speziato, caldo, perfetto per le fredde sere invernali. Aggiungi quindi le mele e le cipolle, lo zucchero e l’aceto. Mescola bene e lascia cuocere, a fuoco lento, per un’oretta. Senza coperchio. Ogni tanto, quando passi di lì, mescola il chutney: fosse solo per il profumo libidinoso che sprigiona ad ogni mescolata.

Non appena vedi che le mele e le cipolle si sono fuse, diventando una specie di marmellata agrodolce, spegni il fuoco e invasetta subito, a caldo.
Come dice mia nonna, metti i barattoli a testa in giù, aspettando che i tappi facciano “click”.
Una volta aperto, il chutney si conserva in frigo per uno-due mesi.

Perfetto con il riso basmati, con le polpettine di ceci, come salsina per i panini, come pinzimonio. 

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4 commenti:

  1. Mi trivi perfettamente d'accordo con il tuo post....ogni tanto bisogna lasciare che le cose vadano come devono andare....dolcemente, senza tante arrabbiature...
    un abbraccio!

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  2. Cecilia,ti voglio ringraziare,i tuoi post sono un balsamo confortante per l'anima.ti auguro tutto il bene.ciao con affetto Alessandra

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  3. Mmmmm... la ricetta sembra davvero deliziosa.
    Magia, luce... è un periodo nuovo, l'aria è diversa. Questo lo sento anche io. Pur tra alti e bassi, la vita scorre nella luce serena della consapevolezza del bello e del buono.
    Mi piacerebbe se passassi a trovarmi. Ho lanciato un'ainiziativa che, ne sono certa, ti potrà interessare!!!
    Un abbraccio
    Francesca

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  4. Come sai adoro le teiere e il rosso...e adoro anche i chutney alle spezie, quindi la tua ricetta me la segno.
    Un abbraccio

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