mercoledì, maggio 08, 2013

N(u)ove vite



La primavera tarda ad arrivare. Le piantine che sono nell'orto mi guardano incredule, sembra ancora marzo, sembra che dicano. Le violette per i miei oleoliti sono sbocciate in questi giorni, ma piove quasi sempre e la raccolta è difficile.

Eppure, nell'orto ci sono già tre piccole zucchine, che ci cucineremo insieme ad un bello spaghetto magari. E il giardino è stracolmo di Tarassaco, con il quale faccio insalatine, decoro le insalate e forse farò anche la marmellata di fiori.

Intanto c'è da dire che fervono i preparativi per il matrimonio, e che si lavora preparando non solo sapone, ma anche deodoranti, cremine, dentifrici che le mie amiche mi richiedono. E che io faccio loro volentieri!


Quindi, nonostante il brutto tempo mi impedisca di andare nell'orto, certo non mi annoio. Mi si è anche affacciata peregrina l'idea di terminare i miei studi universitari di Psicologia: ebbene si, nelle mie vite precedenti, prima ancora di andare a Bologna per studiare come attrice prima, e come erborista poi, ero iscritta alla Facoltà di Psicologia di Firenze, alla quale comunque avevo dato qualche esame.
Ho pensato che sarebbe davvero bello portare a termine, con calma, anche quel percorso lì, e poterlo poi fondere insieme al Teatro, utilizzato come espressione anche curativa, e alle Erbe, mia solida e imperitura passione.

Certo, forse a 34 anni è troppo tardi, mi dico.
Ma è davvero mai troppo tardi? Oppure è la nostra paura che ci frena?

Come dice la Via dell'Artista: tra tre anni avrai comunque 37 anni. Tanto vale fare quello che vogliamo fare, senza porsi il limite mentale dell'età.

Insomma, vi terrò aggiornati.

Aspetto le Violette, faccio sapone profumato con l'olio di Iperico che ancora mi è rimasto, mi rigenero nel mio Orto e a contatto con la Terra.

Più creo, e più c'è abbondanza. Quasi come se la ricchezza si nutrisse di idee, di immaginazione e di creazioni.

Forse è proprio così.




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2 commenti:

  1. Ciao Edera, ti seguo sempre. Vedo che spesso citi La via dell'artista; questo libro mi incuriosisce parecchio. Io sono dell'idea che se una cosa senti che devi farla vuol dire che è il momento giusto per farla senza pensarci troppo sù. Te lo dice una che ha perso qualche occasione perchè ha riflettuto troppo. Comunque tutti i miei auguri per il matrimonio, l'università e i progetti che hai in mente.
    Scusami c'è da qualche parte la ricetta del deo che si vede nella foto? Un abbraccio, a presto! Ines

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    1. Ciao Ines, la Via dell'Artista è un libro per me ormai insostituibile. Ti consiglio di leggerlo e di sperimentarlo: apre delle porte dentro di te :)
      Una ricetta di deodorante naturale puoi trovarla qui:http://altrocheinsalata.blogspot.it/2013/04/deodorante-fai-da-te-in-due-versioni.html
      sul blog della cara Elisa. Un abbraccio!

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