La strada dietro casa mia, per arrivare al negozio di alimentari del paese.
Nel mio piccolo paesino ci sono due strade per arrivare all'unico alimentari. Una, quella ufficiale, è una stradina asfaltata, che si snoda sinuosa per il piccolo poggio. L'altra, molto più breve, passa attraverso al bosco. Per il bosco si fa prima, però si deve andare a piedi. Spesso anche chi abita qui, anche noi, prendiamo la macchina.Perchè non c'è tempo, perchè siamo abituati a compiere i nostri spostamenti in auto.
Qualche pomeriggio fa, invece,sono andata a piedi a comprare il pane all'alimentari. Via bosco. In questi pomeriggi di Gennaio, che tutto sembra dormiente, in attesa, camminando nel bosco si percepisce la vita, che sta per sbocciare di nuovo. Piccole foglioline verdi sul mio cammino. Pigne bellissime, le vorrei raccogliere tutte per le mie creazioni. Foglie che scricchiolano sotto ai piedi, rumori lontani di movimenti selvatici.
Sono arrivata davanti all'alimentari, passando attraverso il paese, percorrendo poi un piccolo tratto di strada asfaltata. Ho comprato ilpane, fatto due chiacchiere con la padrona del negozio.E poi, come quando ero piccina e venivo qui in vacanza, con il sacchetto del pane sotto braccio sono tornata a casa, passando attraverso il bosco, di nuovo, sentendomi a casa.
La stessa cosa si può fare in città: magari non attraversando boschi, ma percorrendo le stradine del centro, oppure i quartieri che siamo abituati a vedere solo dal finestrino della nostra auto. Forse ci vorrà più tempo, ma psiche e soma ne saranno lieti!
E poi, per cogliere ispirazioni nuove e creative, trovo che la passeggiata sia davvero fondamentale. Almeno a me accade così.La mente vaga, raccoglie immagini, profumi, colori, e poi combina tutto in una nuova idea.
Io ringrazio il bosco accanto a casa, perchè mi ha dato un'idea per delle nuove candele: voglio realizzare candele racchiuse in rami di legno intrecciati, pigne, fiori, corteccia e semi, a seconda della stagione in cui ci troviamo. Presto metterò le foto :)
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
Permissions beyond the scope of this license may be available at cecilia.lattari@gmail.com.
Che meraviglia, quando descrivi la tua casa e la bellissima natura che ti circonda, e quando mostri queste bellissime foto vorrei davvero essere lì a passeggiare con te, e ti ringrazio perché anche solo tramite i tuoi racconti mi regali un po' di relax e di belle sensazioni! ^_^
RispondiEliminaSplendida.
RispondiEliminaChe altro aggiungere? Aspetto con curiosità le tue nuove creazioni =D
Io cerco spesso di andare al lavoro a piedi .
RispondiEliminaRaccolgo nella mente immagini, profumi e colori.
Ne faccio il pieno ed affronto la giornata con una marcia in piu'!
E' sempre tutto molto magico :)
RispondiEliminaQui si gira a piedi, ma le botteghe non ci sono quasi più e...beh, io la spesa la faccio al Naturasì, che per fortuna si trova sulla strada della mia psi e non mi costringe a uscire apposta. NOn tanto poetico, ma si fa quel che si può!
Stella
www.artedelcambiamento.tk
Al tuo posto farei sempre la strada verso il bosco, perchè la natura è una delle cose più belle al mondo e non può esser sostituita da una banale strada asfaltata... la foto è assolutamente semplice ma d'effetto, complimenti.
RispondiEliminaAlessia
Ciao e piacere di conoscerti, sono Stefylu e arrivo dal post sul blog Il coltello di banjas. Amo blog come i tuoi perchè sogno di tornare a vivere un giorno a contatto con la natura. Mi sono messa come tua follower,compaio col blog creativo ma ti seguo dal mio blog personale http://semplicementesenzatempoeillusioni.blogspot.com/
RispondiEliminaBuona giornata!
Che bel post carico di ispirazione :)
RispondiEliminaE' da un anno che per andare a fare la spesa o per andare in erboristeria vado a piedi, anche se vivo in città, ho la macchina e il tempo sembra non esserci mai.
Ho riscoperto tante cose e mi piace guardare i giardini e gli orticelli delle signore della mia zona, perchè loro che vengono dalla campagna non hanno mai smesso di coltivare ortaggi anche nelle aiuole di città tra qualche rosa e qualche limone.
Anche io coltivo il mio piccolo orto e da quando leggo il tuo blog ho deciso di piantare quest'anno anche 4 piante di cavolo nero per l'inverno, anzi sei stata proprio tu a farmelo conoscere anche se non lo sai!
Condividi sempre tante cose bellissime! Grazie! :)
Elisa
Ti sostengo assolutamente, in questa tua presa di posizione a favore del movimento di gambe, piedi e... mente! :)
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaE se passerete da Casa Edera, vi porterò a prendere un caffè..via bosco :)
Li conosco quei boschetti delle nostre montagne...o meglio,per me si somigliano un po' tutti e mi ci perderei, la mia nonna mi ci porta e non perde mai la bussola, ha la mappa nelle radici dopo anni di camminate e non se la scorda più :) Passeggiare come dici serve tanto, fa camminare anche la mente o la fa rallentare quando serve, soprattutto se c'è bisogno di fare spazio. Bello bello. Un abbraccio
RispondiElimina