martedì, dicembre 27, 2011

Trovando la Dea

Che vivevo in un posto magico, l'ho sempre saputo. Sin da piccola la magia celata nei luoghi che abito mi ha spinto sempre a tornare qua: anche quando vivevo a Bologna, avevo sempre bisogno di tornare qua, nei miei boschi, per una sorta di incanto indelebile negli anni.

Piano piano scopro, adesso, che questa terra è ed è stata permeata dalla magia: cavalieri templari, donne fatate, e la Dea, che protegge e unisce tutti i racconti che si fanno sulla montagna pistoiese.

Scopro che Piteglio, paese arroccato sui monti a pochi chilometri da casa mia, deriva il suo nome dal greco epì-thele, epitelio, la delicata pelle che ricopre il capezzolo. Scopro che era fulgida la ritualità legata alla Dea Madre, da queste parti. Scopro che a Piteglio, nella chiesetta del paese, è conservata una reliquia risalente al medioevo: un'ampolla del latte della Vergine. E che la tradizione popolare parla di una polla galattofora sotto l'odierno campanile, e di un culto delle acque vivissimo, poi cristianizzato nel culto della reliquia del Latte della Madonna.


Foto presa dal web

Mi perdo con il Re delle Fate tra le piccole stradine del paese: tira vento, fa freddo, ma c'è una vista stupenda: da quassù si vedono tutti i monti vicini, su alcuni c'è la neve! e la luce è rosa, il sole fa arrossire le montagne inondandole di luce.

Purtroppo non possiamo entrare con calma nella chiesa di Piteglio, perchè c'è la Messa: avrei voluto vedere da vicino l'ampolla che conserva quel tesoro, così legato al culto della Dea Madre. Però raccolgo le ghiande della quercia che cresce sotto il campanile. Ne farò decorazioni, e le metterò sull'altare.




Scopro che a Piteglio, Popiglio, Casoli (tutti posti vicini a dove viviamo) ci sono enormi sassi scritti, con incisioni in runico, spirali, alberi della vita.. Ritrovo tradizioni popolari a Piteglio, come quella del bagno di rugiada la mattina del 24 Giugno, giorno in cui le donne andavano nei pratoni della Pieve Vecchia, con le gonne alzate, per essere toccate dall'acqua del mattino di San Giovanni, diventando belle e fertili.

Seguiamo poi una stradina che non avevo mai fatto, che ad una curva ci porta ad un tabernacolo naturale. Ci sono due statuine, una Madonna e un piccolo angelo, messi a protezione di un piccolo laghetto, con una cascatella. Lì c'è una tomba, dedicata ad una coppia. Chi erano? Non lo sappiamo. Ma quel piccolo angolo di montagna è sacro, si sente.

Voglio andare a ricercare la Dea vicina a me: era qui, nei paesini che circondano Casa Edera. Ecco svelato l'incanto, il legame tra la Madre e una della sue figlie, invincibile, inattaccabile, ineluttabile.

Anche il cielo ci ha regalato un tramonto fantastico, technicolor invernale, terso e pulito.

Peccato non avevo la macchina fotografica, abbiamo scattato le foto al tramonto solo una volta tornati a casa.


 Foto scattata dal Re delle Fate, i colori erano davvero così!

21 commenti:

  1. conosco posti magici simili a questo, in sardegna come in friuli, sono davvero speciali e l'energia di questi posti è davvero unica, che bello il tuo racconto...ti seguo con grande interesse!

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  2. una storia affascinante corredata da foto altrettanto affascinanti!!

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  3. Che dirti,questo posto è stupendo.Ti invidio.
    La Sicilia è bella ma non sempre mi trasmette tutta questa magia,pur essendo bellisima,anticae piena di energia.
    Io non conosco le mezze misure,io per vivere bene devo stare in una metropoli o un posticino di nicchia e magico come questo.
    Verrò a trovarti un giorno. xoxo erika

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  4. Bellissimo! Io la magia e il fascino a Pavia non li ho ancora scoperti. E, in effetti, non mi sento per nulla legata a questa terra o a questa città: sto ancora cercando una patria adottiva!

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  5. Che blu incredibile quel cielo! Ci sono posti che ci chiamano, lo so, e l'importante è ascoltare quel richiamo. Mi pare proprio che tu lo stia facendo. Anche il posto che chiama me è in mezzo ai boschi!
    Ciao

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  6. La Grande Madre è sempre presente. Bellissimo post!

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  7. Questo tramonto ha incantato anche me mentre facevo due passi in centro, che colori pazzeschi! Mi piace tantissimo questo tuo gironzolare nei paesini delle nostre montagne in cerca delle tradizioni del passato, quanto c'è da scoprire a due passi da qui :) ...ai Sassi Scritti c'è stato mio padre che fa spesso camminate lassù. Mi ci farò portare...
    un grande abbraccio

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  8. Bellissimo!
    Mi viene proprio voglia di passarci almeno un week end!

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  9. Grazie per quello che doni attraverso la magia delle tue parole.Leggerti mi emoziona sempre, un abbraccio <3

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  10. Dalla foto sembra proprio sia circondata da magia :)
    Anche il mio bel paesello mi regala emozioni ed ogni volta che torno ho le lacrime di gioia nel camminare sulle stradine del centro storico.
    Tutto circondato da boschi mi rendeva il cuore vivo come non mai.
    Un post stupendo, grazie

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  11. magica Italia, sei davvero fortunata a vivere in questi posti bellissimi! tanti auguri di buone feste!

    Erika - arkimede ornamenta on etsy

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  12. Un Orizzonte luminosissimo Sorella mia <3 Capisco bene la sacralita' dei luoghi antichi...anche qui nei Boschi Sacri di Nemi tutto pulsa, chiama, sussurra, arriva dritto al cuore.
    Credo che questo accadra' in ogni posto in cui ci troveremo...ovunque andremo scopriremo un tangibile e storico legame con la Madre, presente ovunque il tempo ci portera'.

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  13. bu,avevo lasciato un commento ma il blog s'è mangiato...ci riprovo! Dicevo, mi piace tantissimo questo tuo gironzolare per i paesini delle nostre montagne in cerca delle tradizioni passate ma ancora radicate qui...ho sempre percepito tanta spiritualità nei nostri boschi.Ai Sassi Scritti vorrei andarci, c'è stato mio padre durante una girata in montagna...E quel tramonto splendido ha incantato anche me che me lo sono trovato davanti mentre passeggiavo in centro.
    un abbraccio

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  14. wow!! sono senza parole!! questo post mi fa venire tanta nostalgia, essendo nata in Toscana, ma ora vivo negli USA... ho dei ricordi stupendi!! Grazie per avermici riportata!!

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  15. da giorni ormai leggo il tuo blog, è veramente stupendo e in tanti passi mi sembra di leggere me. ormai da qualche anno anche io ho deciso di vivere in campagna e quando posso cercare di autoprodurmi il più pssibile. Peccto che stiamo lontane, avrei seguito molto volentieri un corso su come fare saponi naturali, da una vita cerco la ricetta per farlo senza soda, ho provato anche a fare la lisciva ma è stato un disastro. Enrica

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  16. Grazie a tutte per i vostri commenti!!

    @Enrica: se vuoi scrivimi a cecilia.lattari@gmail.com che ci scambiamo le ricette dei saponi :) Siamo lontane magari, ma internet accorcia le distanze ;)

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  17. Tesoro, è sempre bello leggerti.
    Capisco alla perfezione questo tuo senso di "attrazione" verso i tuoi boschi... ce l'ho anche io (purtroppo ora limitato dai guai dell'alluvione!ma spero di tornarci presto!)
    E sì... i segni del Suo passaggio si leggono ovunque, per fortuna!
    Un abbraccio

    Lil

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  18. ...anch'io avevo lasciato un commento, ma non lo vedo ! Sorella, il tuo blog e' affamato?

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  19. @FinniBlu: di solito mi arriva la notifica dei messaggi via mail...boh, non me ne sono arrivate da te sorella mia. prova a riscriverlo :)

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  20. con la mia tardezza avro' combinato qualche paciugo :P
    ...dicevo che nella foto l'orizzonte e' luminosissimo , splendente e che, vivendo tra i boschi Sacri di Nemi so' cosa intendi quando parli di luoghi magici, che pulsano. Credo troveremo la Dea in tutti i posti in cui il tempo ci portera'tesoro. Perche' il legame e' cosi' profondo, siam sue figlie.
    Baci Sorella Mia

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  21. conosco molto bene piteglio e quella valle cosi misteriosa ..la stiamo studiando ..e stanno venendo fuori cose ben più inimmaginabili per un luogo del genere !!!! da antichi culti ...ad astronomia celtica ..pareti con centinaia di incisioni...eremiti ...templari ... si volete sapere altro son ben lieto mirkovic7@virgilio.it

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