mercoledì, marzo 02, 2016

Le Piante del Toro





Ho visto poche volte un Toro da vicino. Durante le passeggiate in alta montagna, più alta rispetto a  dove abitiamo, capita di imbattersi in pascoli di mucche, placide, che mangiano l'erba e prendono il sole. A volte nel gruppo c'è il Toro: fiero, cornuto, vibrante. Non nego che mi incute un certo timore: di fronte ad un Toro percepisci davvero la natura selvaggia!

Come l'animale da cui prende il nome, anche il Toro dello Zodiaco è l'incarnazione della Natura: Venere di Terra si riflette nel segno, donando amore per ciò che è terreno, godibile, piacevole. Le persone del Toro amano la vita, pienamente. Hanno il dono di sapersi godere il momento, e di trasmettere un senso di accoglienza e di piacere a chi hanno attorno.

Amano cucinare, mangiare, fare l'amore. Vivono appieno i piaceri della vita, che si rispecchiano nel loro legame speciale con la Terra. Non ha fretta, la gente del Toro. Aspetta, e nell'attesa si gode il momento.Il Toro pondera, e nel mentre sgranocchia un fiore di Nasturzio.

Il periodo del Toro viene dopo l'energia competitiva e marziale dell'Ariete: la Natura adesso ha terminato la sua spinta ascensionale, e si gode l'armonia delle forme relativa a  Venere: i fiori si aprono, la Primavera è in fiore, il richiamo erotico è ovunque.

Gli uccellini cinguettano: non per niente il Toro è collegato alla gola. Da una parte intesa come collegamento con il cibo: il Toro ama la buona tavola, e forse più di ogni altro segno deve stare attento a ciò che mangia; dall'altra parte, gola come collegamento con il fuori, cavità che porta la voce e il messaggio dei Gemelli nel mondo, mezzo attraverso il quale fluisce il pensiero.

Le persone del Toro, infatti, possono incorrere in problematiche relative o ad una certa ostinazione, o chiusura mentale, proprio perchè stanno bene dove sono e sono poco inclini a spostarsi (metaforicamente o non); oppure a problematiche metaboliche, date dall'assorbimento disequilibrato del cibo. Ancora, possono incorrere in problemi dovuti al ristagno, al trattenere troppo, sia dal punto di vista fisico che mentale: allora sceglieremo piante capaci di drenare, di far fluire, di alleggerire l'energia del Toro.

La Pianta Guida per il segno del Toro è la Rosa: Venere nella su massima espressione terrena.



La Rosa, che sia Canina o Damascena - varietà utilizzate in fitoterapia- contiene l'energia armonica di Venere, equilibrata da un segno di Marte. Da una parte è ottima per la pelle: sfiamma, lenisce, compatta, rende la pelle elastica. Profuma, ed il suo profumo apre il cuore, disponendolo al piacere dei sensi. Leggermente afrodisiaca, nutre la parte voluttuaria del nostro essere, dove il Toro si sente davvero riconosciuto. 

Dall'altra, ricchissima di vitamina C, aiuta nelle malattie da raffreddamento, alza le difese immunitarie, e aiuta durante la stagione invernale: le sue bacche, rosse come vuole Marte, sono concentrati vitaminici che ci aiutano nella stagione fredda.

L'olio essenziale di Rosa calma, ti fa stare presente, nel momento, attenta alle piccole cose: regala la vera essenza del Toro, la sua placidità, l'essere attento e vigile nell'attimo. La sua semplicità, un talento da riscoprire.

La Pianta Rimedio, che va ad equilibrare il Toro disarmonico, è per me il Tiglio.


Pianta dalla funzionalità primaria che appartiene a Giove, ed in secondo luogo a Venere e Mercurio, agendo dunque su fegato-vene-ipofisi e sul sistema linfatico e nervoso, ha in sè anche la potenzialità del Toro, per il benefico effetto sulla gola, la laringe e i fenomeni che interessano l'apparato oro-faringeo.

Di solito utilizzato come calmante, il Tiglio possiede altre qualità, anche più sottili. E' un albero che insegna a lasciar fluire: riduce tutto ciò che blocca il libero scorrere, sia esso dei pensieri o dei liquidi del nostro corpo. 
Calma e distende i nervi eliminando la dispersione di energia dovuta alla tensione nervosa, e anche utilizzato nell'acqua del bagno porta serenità e dolcezza, preparando ad una notte tranquilla. 

Agisce anche sulla circolazione sanguigna, andando a fluidificare il plasma sanguigno, la linfa, i liquidi interstiziali e la secrezione biliare.

I fiori di Tiglio vengono utilizzati nella medicina popolare per prevenire la pressione alta e l'arteriosclerosi, conseguenza in parte di una certa stasi emotiva, alla quale abbiamo visto il Toro può tendere, se in disequilibrio.

Le persone del Toro sono di indole pacata: ma, se si arrabbiano, tendono a "vedere rosso": il Tiglio apporterà quindi calma e centratura, impedendo di lasciarsi trasportare troppo dal fiume della rabbia.

E' interessante notare che le foglie di Tiglio venivano utilizzate come foraggio, probabilmente anche per mucche e tori. 

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1 commento:

  1. È bellissimo Ceci! È come leggere una favolaallo stesso tempo ricca di realtà e magia :*

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