venerdì, maggio 17, 2013

Sculture vegetali


Continuo a disegnare, disegnare, osservare i fiori che mi circondano ed imparare i loro pattern, per riportarli poi sulla carta.
Ho anche  ripreso in mano la Dottrina Umorale che in passato ho già affrontato, riprendendo in mano i libri del Giannelli, e anche grazie alle mie allieve del Corso di Erbe rispolvero coincidenze, connessioni, legami e segni legati al mondo vegetale.

Faccio passeggiate non appena il Sole fa capolino dalle nubi che ancora imperversano dalle nostre parti: i pomodori nell'orto sono ancora piccolini, vado a parlar loro assicurandogli che l'estate arriverà presto.

Nel bosco mi imbatto in vere e proprie opere d'arte naturali.




Lo strano frutto del Tarassaco, detto pappo, che sembra provenire da un mondo alieno. Mi perdo ad osservare la precisione dei semi, mi diverto a ricopiare i disegni che creano nell'aria. Pianta legata alla purificazione, non sono interiore, ha un risvolto romantico. Si dice che, pensando intensamente al messaggio che vogliamo portare alla persona amata e lontana, possiamo soffiare sul soffione e il messaggio arriverà a destinazione. I fiori di tarassaco attirano denaro, quindi raccogliete dei mazzi di fiori e metteteli nelle vostre case!



Accanto a Casa Edera c'è un boschetto di felci. E adesso sono nel momento che più amo. In boccio, con le foglie chiuse a spirale. Un labirinto eterno, che spiega la vita solo allo sguardo, senza bisogno di parole. Perfetta spirale di energia, attira ciò che serve ed il negativo manda via. Sembra davvero una scultura perfetta.



Sfruttando una lieta mattina di sole ho raccolto il Lillà, per farne Oleolito. La ricetta è stupendamente descritta qui, nel blog della mia cara Erba Viola. Grazie a lei mi sono ricordata che adesso è proprio il momento giusto per realizzare l'oleolito! Per tutte le sue caratterisctiche cosmetiche e fitoterapiche vi rimando al post di Grazia, io qui mi limito a notare la fantastica coincidenza che lega l'albero di Lillà alle fate, e al suo potere di allontaare la negatività. Il Lillà allontana la negatività dal luogo in cui viene piantato, e i fiori freschi portati i casa aiutano ad allontanare le energie negative che possono essere presenti. Inoltre è la dimora preferita delle Fate!

Il mio Lillà è stato piantato accanto alla porta di casa nostra, da mia madre.
Lo guardo, e sento mia madre vicina, come se non se ne fosse mai andata. Che mi guarda, mi tranquillizza, mi protegge, come fa l'inebriante profumo del Lillà.

Ecco qua i miei Oleoliti!



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10 commenti:

  1. Grazie di cuore per gli auguri ♥
    Da noi il frutto del Tarassaco si chiama "àl suflòn" in italiano si può tradurre come il soffione e la storia dei fiori che portano denaro me la raccontava la mia nonna..
    Ero curiosa anche io di provare l'oleolito di lillà, ma cavoli, non ne trovo traccia qui; urge un giro per le campagne quando il ginocchio si riassesta, magari ho fortuna :)
    Le tue foto mi fanno sempre sognare...un abbraccio!

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  2. Le foto sono splendide: la felce sembra una creaturirna dei boschi addormentata un po' ranicchiatat pronta a stiracchiarsi!:) Soffio sui soffioni da sempre.
    Da tempo non mi cimento con gli insegnamenti che mi hai dato al corso, da quando ho il tirocinio non spignatto più...dovrei...
    Baci

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  3. Incredibile il soffione del tarassaco, una vera e propria meraviglia naturale.
    Ma la Natura ci offre ogni giorno arte allo stato puro: basta solo avere lo sguardo giusto!
    Un abbraccio
    Francesca

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  4. Bellissime le felci, rimango sempre incantata nel vedere le foglie chiuse in perfette spirali.
    Fantastici i tuoi oleoliti!! Ne ho fatto uno anche io settimana scorsa, con il metodo a digestione solare, ma sono stati giorni bui, nuvolosi e piovosi... mi sa che mi toccherà rifarlo, non mi sembra che stia uscendo bene :(

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  5. ehm, nonostante i tuoi sforzi faccio fatica ancora a distinguere il lillà dal clicine ma mi impegnerò promesso!
    adesso che ho tutti gli ingredienti in questo breve attimo di silenzio della casa mi metto a preparare una delle ultime ricette che ci hai dato, felice di averti incontrato

    l'allieva curiosa del corso di Erbe

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  6. Grazie cara! Io l'oleolito di calendula non l'ho ancora fatto perché le selvatiche si sono richiuse quasi subito per un colpaccio di gelo (tre giorni!) mentre le mie selezioni botaniche di calendula sono indietro quest'anno... ti seguirò magari tra una settimana!

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  7. ciao Cecilia, è la prima volta che visito questo sito ed ho subito trovato spunti affascinanti, ti aggiungo al blogroll per poter tornare a trovarti! a presto, dunque, un saluto, Lucia

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  8. che meraviglia la natura <3 il soffione lo adoro...mai visto sai?:/

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  9. Ecco... ora voglio un lillà davanti alla porta di casa!! *_*

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  10. davvero sono opere d'arte!! anche i semi di cardo sono stupendi.. ti è capitato?!

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