venerdì, marzo 15, 2013

Totally Tangled


Credo che accada come quando ci si innamora. Succede che cerchi, ti muovi in varie direzioni, resti aperta all'Universo, sicura che arriverà quello che desideri. Nella mia ricerca di espressioni artistiche nuove, nel coscienzioso lvoro che mi accompagna da 5 settimane, insieme al libro della Cameron, ecco che, per caso, arriva quello che aspettavo.

Un amore a prima vista.
E, come mi è accaduto tanti anni fa quando ho letto il primo libro che parlava di Wicca, e mentre lo leggevo pensavo ma non è possibile, allora quello che ho sempre sentito e pensato esiste davvero, anche altri lo condividono! ecco che mi accade con quella che sarà, immagino, la mia espressione artistica prediletta.

First Wave - Prima Onda - fatto da Cecilia Lattari

Questo è il mio primo Tangled, come si chiamano queste forme di arte. Si parla di ZenTangle, e poete trovare le informazioni su questa meravigliosa forma di arte e meditazione qui, nel sito inglese, e qui, nel sito italiano, tenuto da una bravissima artista, Tina Festa.

Ora, quello che vedete sopra è il mio primo mandala tangle, e non so nemmeno se si chiami così. Quello che so è che io ho sempre fatto questa cosa. Sin da piccola, mi perdevo a scarabocchiare gli angoli delle pagine degli appunti, le copertine interne dei libri, il banco del liceo Io e Syl riempivamo il nostro banco di quello che era proprio uno zentangle, pattern ripetuti fino a riempire tutto il banco. Con la matita, tracciavami confini e riordinavamo le idee. La bidella poi ci cancellava tutto, e noi ricominciavamo da capo.



Potete immaginare il mio stupore ieri, quando ho scoperto che questa è una forma di Arte, che ci sono artisti bravissimi che scarabocchiano creando meravigliosi intrecci artistici.

Quello che ho fatto non è niente di che, ma è il mio primo lavoro e voglio mostrarvelo epr benino. Perchè sono sicura che questo sarà sempre speciale per me. E' come il primo bacio.



Guardando i pattern disponibili, che si trovano su Pinterest ed in giro per la rete, mi sono trovata a guardare linee e segni che già facevo sin da piccola, curve ripetute, segni grafici usando solo il pennarello nero

Ho disegnato anche un muro della mia casa così, senza sapere che stavo facendo un Tangle!


Questo è un collage del disegno murale che ho fatto circa un anno fa. 
Sono sempre stata ossessionata dai disegni in bianco e nero, affascinata dalle penne nere, dal tratto marcato dei pennarelli, dai pennarelli indelebili e dal loro profumo. Dalla carta bianca, liscia, profumata anch'essa.

Sto pensando di creare dei Tangle anche con l'uncinetto, in modo da sposare queste due grandi passioni.
E sperimentare anche con il collage. 
Insomma, questo incontro mi ha aperto milioni di possibilità. Una porta che non credevo avrei trovato.

Allora è proprio vero, buttati, e le rete apparirà.



EDIT: Che meraviglia, mi sono concessa un quarto d'ora nella mia cartolibreria preferita, perduta tra pennarelli neri, carta profumata, penne dal tratto pieno e profumate di inchiostro. Ho scelto i miei pennarelli per le mie opere. E mi sono presa un'ora di tempo per fare questo:

I see You
pennarello su carta
tecnica tangled
Marzo 2013







Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
Permissions beyond the scope of this license may be available at cecilia.lattari@gmail.com.

18 commenti:

  1. Mi piace moltissimo la frase "buttati e la rete apparirà", infonde coraggio. Il tuo tangle è staordinario, dà un senso di calma e ordine ma alche di qualcosa che vuole esplodere.
    Buon entusiasmante lavoro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille cara! E' solo il primo e non è niente di che, ma credo proprio sarà il primo di una lunghissima serie :)

      Elimina
  2. Che bello!! E che bello che la tua ricerca artistica proceda così felicemente! In questa forma di disegno ci sono le trame dei fili, i pattern del crochet, le forme... sicuramente una forma di espressione molto tua :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Grace, si, questa forma di disego è la base per molte altre cose che mi appartengono, e sicuramente potrà essere base per uncinetti iperbolici e non. Ti abbraccio e a presto, maledetta neve! :*

      Elimina
  3. è stupendo ceci!!!
    anche io li facevo a scuola.. all'università erano evoluti in facce che si univano come pezzi di un puzzle infinito... è molto rilassante!
    ma sono secoli che nn li faccio più.. l'idea di provare a realizzarli all'uncinetto è geniale!
    can't wait to see your next work *____*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, voglio proprio provare, magari a ripetere qualche pattern semplice...chissà cosa viene fuori! Grazie epr i coplimenti ed il sostegno cara :*

      Elimina
  4. Mi piace la tua ricerca e il trovare che i piccoli dettagli alla fine vanno al loro posto nel puzzle anche se noi ci abbiamo mai dato peso. Tutto s'incastra e acquista senso anche quando non ce lo aspettiamo.
    Anch'io da piccola "scarabocchiavo" tanto, oggi mi succede soprattutto mentre sono al telefono
    :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vero, tutto prima o poi serve, e ciò che ci piace fare è quello che davvero ci guida. Ti abbraccio tesoro :***

      Elimina
  5. Complimenti, il tuo Tangle è bellissimo. E grazie, perché con il tuo post ho scoperto che questi disegni che facevo anche io durante le lezioni a scuola hanno un nome; mia madre li chiamava semplicemente "babocci", sono rimasta colpita nel vedere che è proprio una vera forma d'espressione artistica ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me è successa la stessa cosa: sono rimasta davvero colpita. Evidentemente è perchè abbiamo già questa cosa dentro, ci appartiene. Allora dai, prova a fare il tuo primo Tangle :)
      Grazie mille per il sostegno :*

      Elimina
  6. è bello leggere le tue parole, danno speranza e fiducia a chi, come me, non ha ancora trovato un modo per esprimere la propria creatività :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eppure sei una creativa, basta vedere le fantastiche cose che metti sul tuo blog. La strada è proprio lì, dietro a quello che iù ti piace :)

      Elimina
  7. Tesora, che belli!!! Mi "limito" a scrivere qui che li adoro, tanto domani te lo dirò meglio dal vivo!!!!! ^_^ un abbraccio forte forte!

    RispondiElimina
  8. è bellissimo, mi piace soprattutto I see you, lo trovo davvero ispirato.
    conosci Gaetano Kanitzsa? è stato psicologo e pittore, ha dipinto quadri in bianco e nero, per studiare soprattutto gli effetti ottici, penso che ti potrebbe piacere. se lo metti su goggle immagini trovi i suoi quadri.

    RispondiElimina
  9. Ma è bellissimo...sei stata proprio brava!!!

    RispondiElimina