sabato, febbraio 09, 2013

Nella Materia





"La Natura
procede per soglie
come ignoti termostati
scattano
in transizioni,


e fluttuano le 
stagioni
innescate dall'esaurirsi
dell'une sullo sbocciare
dell'altre


così l'Estate soffocata dalla
sua stessa abbondanza
cede il passo all'Autunno
che impigrisce e sonnecchia 
nell'Inverno


Noi siamo stanchi, in quei giorni
letargici e poi come
nei risvegli, scatta
un piccolo diaframma,
s'apre nitida una palpebra
sull'esterno ancora 
umido e silente


e dalla terra spuntano i
bucaneve e i crochi
e tutto inizia a tingersi di
viola,



Ricomincia da capo
la Natura ha un'intima 
coscienza della misura,

del giusto


anche se talvolta
ci pare spietata
essa soltanto ripara,


uno squilibrio
ed in questo è

implacabile e meravigliosa."


Photo: Cecilia Edera Lattari



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15 commenti:

  1. "Noi siamo stanchi, in quei giorni
    letargici e poi come
    nei risvegli, scatta
    un piccolo diaframma,
    s'apre nitida una palpebra
    sull'esterno ancora
    umido e silente"
    che belle queste parole!Per non parlare delle foto :) Mi piace il contrasto natura/spreco se così posso chiamarlo...Baci

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    1. Grazie mille Chandana...è stata una mattinata prolifica, anche se è avvenuto per caso...non avevamo mica calcolato di fare foto nè di scrivere quello che è venuto fuori. :)

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  2. Bello tutto, parole e foto.

    "la Natura ha un'intima
    coscienza della misura,
    del giusto
    anche se talvolta
    ci pare spietata
    essa soltanto ripara,
    uno squilibrio
    ed in questo è
    implacabile e meravigliosa."

    Questa parte la trovo perfetta. Devo proprio conoscerlo, il tuo Amato poeta.
    Buona domenica, cara :*

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    1. Si, lo conoscerai presto! Buona domenica a voi :*

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    2. anche io sono rimasta colpita in particolare da questo passaggio...
      è una poesia bellissima e stride in modo "perfetto" con le foto. grazie per avere condiviso parole e immagini. la mia preferita è la prima :)

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    3. anche io sono rimasta colpita in particolare da questo passaggio...
      è una poesia bellissima e stride in modo "perfetto" con le foto. grazie per avere condiviso parole e immagini. la mia preferita è la prima :)

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    4. Grazie milel cara Amy, detto da te che sei una fotografa poi questo complimento mi è ancora più caro. Grazie :)
      se vuoi sostenere il progetto di ristampa del libro che ha scritto l'autore della poesia, trovi nella colonna di destra il pulsante, relativo a "felicità terribile". se raggiungiamo il numero di quote previsto ristampiamo il libro e ti arriverà a casa :)

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  3. Bellisime foto e bellissime parole!
    Hai rivinto il liebster award, lo so che lo hai appena ricevuto, ma non potevo proprio farne a meno;)
    Buona giornata*

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  4. Ciao, ti ho appena scoperta grazie a The Slow Catwalk, hai un blog interessantissimo e complimenti per le foto :D

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    1. Ciao, grazie a te epr il follow! Adesso vengo a sbirciare il tuo blog :)

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  5. Bello :) Ricorda molto una lettera di Seneca a Lucilio "...la notte incalza il giorno, il giorno la notte, l'estate finisce nell'autunno, l'autunno è inseguito dall'inverno, che è chiuso dalla primavera; tutto passa per ritornare..." E belle foto Ceci! :-*

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