Condivido anche qui sul blog la mia nota su Facebook.Ho deciso di cancellarmi:èun passo importante, che necessita spiegazioni. Ecco qua le mie :)
Social (?) network
Scrivo questa nota
dopo una lunga e attenta riflessione, durata credo mesi. E questa nota la
condividerò sul mio blog, sul mio google plus, e su tutti gli altri social
network di cui dispongo. Affinché possa essere letta e capita da tutte le
persone che mi seguono, e con le quali ho rapporti costruttivi, e belli,
nonostante il fatto che essi siano virtuali.
Questo affaire
Facebook deve essere risolto.
Tirando le somme di
un’esperienza, facendo una recensione molto privata dello strumento facebook,
devo dire che mi ha portato molto più dolore che gioie. E’ vero, ho rivisto
certe persone che erano lontane e forse irraggiungibili, grazie a questo
strumento.
Posso vedere le foto
dei bambini delle mie amiche lontane, posso sbirciare nelle vite delle persone
che un tempo avevano dei legami con me.
Posso stare in
contatto con tutte le ragazze del forum di Jessica, che era ed è stata una
bellissima esperienza di reale condivisione.
Posso mettere su
video, foto dei miei lavori, partecipare a gruppi dilavoro e di uncinetto
creativo. Poso parlare con amiche lontane, scambiandoci pareri e punti di
vista.
Ma se poi mi fermo a
guardare bene tutte queste belle cose, ecco che appare il dolore che facebook
ha portato nella mia vita. A partire da una bruttissima esperienza di “guerra”,
probabilmente alimentata proprio da questo social network. Perché sono convita
che tutto quel casino (che non sto a spiegare adesso, ma chi sa, sa) sia
accaduto anche a causa di facebook.
Perché su Facebook le cose vengono scritte e non dette, e questo accadeva anche
sui blog, nei forum e nelle mail, ma con una differenza. Che tutte queste cose
prevedevano una non simultaneità, una riflessione ed un pensiero prima della
scrittura. Invece su facebook tutto immediato; la risposta acida, il cuoricino,
il mi piace, oppure la frase detta senza pensare alle conseguenze. Tutte cose
che portano una grande incomprensione e una grande distanza tra le persone.
Ho rischiato di
perdere una cara amica, a causa di facebook. Sono stata notti a piangere per
risposte e per battutine e per cose che a vederle adesso sembrano polvere, a
causa di facebook. Sono stata fuori casa, con il pensiero di tornare a casa per
andare a vedere se c’erano risposte a quella cosa importante che magari avevo
messo su. Mi sono esposta, nella mia vita e nelle mie cose, magari anche a chi
non era amico, ma semplice conoscente, anzi, a volte nemmeno quello.
Poi, il tempo. Anche
questo è un fattore importante e assolutamente influente per quanto riguarda
questo social network. Facebook,nonso se a voi accade lo stesso, ma a me mangia
il tempo. Letteralmente. Mi impedisce di fare le mie cose, anche se mi connetto
solo un pochino di tempo al giorno. A volte va bene, e in mezz’ora “sbrigo” le
cose sociali, rispondo ai messaggi, guardo gli aggiornamenti. A volte invece mi
impastoio, in discussioni, dibattiti o semplicemente mi fermo troppo a
curiosare qua e là.
Guardandomi indietro,
e se ci penso bene, i legami forti che ho non si dipanano via facebook. Le mie
amiche preferisco vederle. Parlarci al telefono. Andare a fare un giretto per i
mercatini dell’usato, mi ripaga e mi fa stare bene 1000 volte di più di
chiacchiere via facebook. Idem per le persone a cui ho voluto, e voglio, tanto
bene. La parvenza di essere sempre in contatto, questa illusione che ci dà
facebook, è sbagliata.
Perché noi siamo
sempre in contatto con chi amiamo, ma non grazie a facebook. Facebook ci
allontana, ci rende confusi, ci porta via tempo prezioso. E per questo io mi
cancello.
Da una parte mi dispiace
immensamente. Non faccio questa cosa a cuore leggero, la faccio perché SO, lo
so profondamente, che è la cosa migliore da fare.
Continuerò ad essere
in rete, ovviamente. Con i miei blog:
con il mio sito on
line:
con il mio twitter
con la mia e-mail:
Per chi vuole restare
in contatto con me, scrivetevi questi indirizzi. Tutti questi luoghi virtuali
saranno più curati, grazie al tempo che avrò libero da Facebook.
Per tutti gli altri,
significa che non era importante il nostro legame. Bisogna anche sapere quando
è il momento di lasciarci andare. Per me è il momento di volare via da questo
luogo, che mi ha portato davvero tanto dolore. Non lo demonizzo, non lo
condanno.
E’ la mia esperienza.
Per me questo non è stato un social network, direi un AntiSocial Network.
A me piace la Socialità, sono
dell’Acquario.
Per qualche giorno
resterò qui su facebook, per lasciare comunque dei riferimenti. Cancellerò la
prossima settimana il mio account.
Vi abbraccio tutti. E
vi aspetto altrove!
fai benissimo.
RispondiEliminaSe questo è il tuo sentire, fai bene a scegliere ciò che meglio risponde alla tua natura e alla tua indole.
Non concordo sul potere che attribuisci a questo mezzo, perchè è e resta soltanto un veicolo, a guidare siamo noi e se non glie lo permettiamo non ci fagocita....la macchina fa ciò che noi impostiamo non viceversa. Però ognuno trova la sua dimensione web al meglio dopo prove ed esperimenti, tu hai trovato il tuo e ne sono molto contenta perchè in quel momento ci si sente come liberati di un peso scomodo e si guarda con un sorriso in più a tutto il resto :)
Una bella decisione, complimenti.
Barbara
Sono d'accordo con te.Grazie a facebook ho ritrovato il mio amore e una delle mie migliori amiche, ma per il resto anche a me facebook ha provocato non pochi problemi, proprio a causa di quelle risposte immediate e quel "controllo"che alcuni,illudendosi, credono di avere sulle vite degli altri tramite questo strumento.
RispondiEliminaContinuerò a seguirti con piacere sul blog, in fondo è così che ti ho scoperta grazie alla Giò :)
Mi aspettavo prima o poi questo post ^-^Anch'io come te ne sono uscita più o meno per gli stessi motivi. Senza fb si sta decisamente meglio
RispondiEliminaUn'abbraccio carissima Edera.
La tua è una scelta consapevole, Edera, e la condivido.
RispondiEliminaNon te l'ho mai detto, ma credo tu sia una persona meravigliosa e un punto di riferimento per me.
Per questo ti seguirò qui e un po' ovunque, perché non voglio perderti.
Un abbraccio grande,
Anais.