Il mio precedente post mi ha messo in connessione con tante donne che stanno vivendo la mia stessa Attesa, donne bellissime e piene di Vita.
Scrivere un blog, diversamente dallo scrivere un diario cartaceo, crea legami. Si scoprono fili luminosi che ci uniscono, come l'essere Acquariane, l'amare i colori, il sentirsi parte di qualcosa, come racconta benissimo Daniela.
Leggo in giro tanti blog, evitando con cura quelli che parlano troppo di vita da mamma (sarebbe doloroso, adesso) e soffermandomi su quelli che parlano della Ricerca di un figlio. Molto spesos questi blog sono dolorosi, sofferenti, e io so, conosco e capisco questa sofferenza.
Però voglio offrirvi qualcosa di altro, qualcosa che lenisca, come un balsamo curativo, queste ferite che ci portiamo dentro. In fondo sono pur sempre un'Erborista, no?
Lo sto facendo per me, e lo faccio anche per voi, donne in attesa e in ricerca. Cogliere piccoli piaceri, piccoli momenti nascosti nelle nostre giornate, appuntarli su un foglio e condividerli.
Parlarne, perchè parlare molto spesso guarisce.
La bellezza nel fare una pausa dal lavoro, con tè verde e un libro magico arrivato per posta, insieme ad olii profumati e ricchi di proprietà, grazie ad un baratto di Zero Relativo.
Seduta in piazza del Duomo, nella mia città, al tramonto. Non è freddo, l’aria è mite
anche se è Novembre. I movimenti delle altre persone sono lenti, rarefatti,
lontani. Come se fossero sott’acqua. Un signore fa bolle di sapone enormi, i
bambini lo guardano incantato, tra urletti di gioia.
Penso, allo stesso tempo, che se avrò un figlio lo porterò
qui, a giocare, magari con il nonno; guardo i figli delle altre e non sono
presa da nessuno sentimento struggente e doloroso.
Ogni giorno un piccolo passo per allontanarmi dal dolore e
per godere dei piccoli piaceri, delle cose che rendono una giornata colorata.
Come desiderare un mazzo di Tarocchi Marsigliesi, ed il
giorno dopo andare a casa di un’amica per fare due chiacchiere e scoprire che
lei te li regala, un mazzo di Tarocchi marsigliesi nuovissimi.
E la soddisfazione di fare tanto sapone, mescolarlo con
spezie e polveri profumate, colarlo negli stampi, attendere la magia.
Parlare dentro al crepuscolo con un’amica, ascoltare le sue
confidenze, mettere da parte i miei pensieri e rendermi completamente
disponibile a lei.
Rinfrescare la pasta madre per fare una schiacciata al
rosmarino, domani.
Tutte queste piccole cose mi servono, mi aiutano a non
perdere la rotta, a non fissarmi più su quell’unico pensiero, la Ricerca.
Le scrivo, perché so che possono servire. Perché nelle
nottate passate leggere i blog di chi è
in cerca come me, o nel cercare risposte alla fatidica domanda Perché io no? avrei
anche voluto trovare un antidoto a questo basso continuo, a questo pensiero che
non ti lascia mai.
Il mio è quello di concentrarsi appieno nel presente, nelle
cose che mi fertilizzano, come dicevo nel mio post precedente.
Imparare ogni giorno qualcosa. Ogni giorno, ricordarsi che
la vita è adesso, che non importa quello che accadrà, che dobbiamo vivere con
pienezza, per essere poi riempite dalla Vita stessa.
E magari anche farsi due risate leggendo questo post: grazie,
stamattina mi hai fatta ridere!
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Ti seguo da un po' e mi piacciono molto i tuoi post, le tue ricette e i tuoi lavori creativi. Quel bel libro che stai leggendo è per me una sorta di laterna su questo cammino...ogni tanto lo riprendo in mano e capisco qualcosa di più... Poi vorrei dirti una cosa che spero possa aiutarti. Ho un'amica che ha avuto il tuo stesso problema...voleva figli ma non venivano...ha lavorato in modo creativo con gli archetipi oscuri come Lilith, leggendone, dipingendola e accettando il suo personale lato "distruttivo". A quel punto il figlio è arrivato...ho sempre avuto la sensazione che se non avesse fatto questo percorso sarebbe rimasta bloccata...ovviamente non ti conosco bene da sapere quale cosa devi integrare ma a volte (se non è un insormontabile problema fisico) le cose che non accettiamo di noi ci bloccano... Un abbraccio e spero di non essere stata troppo invadente
RispondiEliminaAgrifoglio
Ciao, innanzitutto grazie mille per i complimenti e per le tue parole. Ti ringrazio anche per il consigiio, in effetti non avevo mai pensato a questa possibile via. Potrebbe essere quella giusta. Noi non abbiamo nessuno problema fisico: gli esami sono perfetti. Quindi è proprio un'altra questione, forse si, accettare il mio lato distruttivo può essre un buon suggerimento. Anche perchè tendo molto a censurarlo. Grazie di cuore <3
EliminaA volte leggere di altre "storie" di altre donne aiuta. Grazie.
RispondiElimina...è quello il mio intento. Spero di poter aiutare, aiutarci, a vicenda. :)
EliminaMi sento un po' sciocca a scriverti, come sai sono mamma di 4 bambini e non posso immaginare come ci si senta, ma ti mando un'abbraccio grande perché è l'unica cosa che posso dirti o fare senza magari ferirti. Perciò grandi abbracci a voi e un bacio.
RispondiEliminaMarta
Ricambio l'abbraccio Marta, a te ed ai tuoi cucciolini! Grazie <3
EliminaCiao! ultimamente ti leggo silenziosamente ma non commento mai....è una questione così delicata....però vorrei dirti che ti sono molto vicina...ed è bello che con le tue parole tu dia forza ad altre donne.....
RispondiEliminaun abbraccio!
Grazie Valentina. Un abbraccio a te!
EliminaScrivi e guarda tutto dall'esterno. A me ha sempre aiutato tantissimo. A volte i pensieri che restano troppo a lungo dentro di noi assumono forme strane e spaventose, più di quanto non lo siano quando li osserviamo alla luce del sole. Ti bacio.
RispondiEliminaSi tesoro, é quello che cerco di fare...e anche grazie a te che sei sempre protna ad ascoltare le mie paturnie. Ancora non sarò mamma, ma presto sarò zia di una meravigliosa creatura di Amore <3
EliminaTi ho letta in tempo reale o quasi negli ultimi post ma mi veniva spontaneo un abbraccio silenzioso..che obbedendo alle regole del virtuale traduco in lettere. Ti voglio bene!
RispondiEliminaQuando e se avrai voglia di parlare, ci sono.
Grazie tesoro. Il tuo dono è lì che aspetta...e sono sicura che presto o tardi lo utilizzerò Grazie davvero <3
EliminaVedo che il "mago delle bolle" ha incantato anche te! :)
RispondiEliminaDopo anni di diari, l'esperienza del blog e i legami invisibili che crea anche solo per pochi attimi è stata una scoperta davvero importante.
Forse ho qualche problema di comunicazione, ma il fatto di pensare molto bene a quel che scrivo e non parlare di getto come spesso mi capta mi fa apparire più vera, forse, più io.
certo, non tutto si può scrivere, non di tutto si ha piacere di parlare, ma se c'è qualcosa a cui il prossimo può attingere è un peccato che tutto ciò rimanga chiuso fra i fogli di carta.
Si, è vero...ed è anche grazie i nostir blog che io e te ora siamo vicine <3
Eliminacara cecilia,
RispondiEliminal'attesa ha un significato particolare e ogni donna la vive a modo suo. io ho atteso più di sei anni, poi per due ho atteso un bimbo da adottare e, quando ero ad un passo dall'averlo, sono rimasta incinta. Mi sono sentita dire che, vista la mancanza di problemi organici, non "concepivamo" perchè in realtà non lo volevo. Non so come sia andata davvero, ogni storia e ogni motivo è a sè, ma sappi - e questo è certo - che se vuoi un figlio. prima o poi arriva, in un modo o nell'altro. Un abbraccio! Tornerò a rileggerti :-)
Ciao Giulia, noi abbiamo già parlato in privato. Ti mando un grande abbraccio, e spero presto di poterti incontare e magari chissà...collaborare :)
EliminaCiao cara, le tue parole sono ispiratissime e piene di sentimento. Commuovono, lasciano il segno. Non smettere di scriverle e non smettere di coltivare la tua meravigliosa ricchezza umana. Ti sono vicina e ti abbraccio in questo momento di attesa e dolore, ma anche di conoscenze profonde, nuove scoperte e creatività.
RispondiEliminaNon permettere a pensieri fissi e viziosi di possederti e toglierti la fiducia.
Tanti baci
Sara (amica della Vale)
Sara, carissima, Grazie per le tue parole, davvero. Mi toccano nel profondo. Ti abbraccio forte forte, e spero di vederti presto. Stai bene :*
EliminaSono fortunata. Fortunata di conoscerti. Sei BELLA!!!
RispondiEliminaOh Ila Mare tesoro mio! Anche tu lo sei, e sono felice e fortunata di averti qui con me! (e non smetterò mai di ringraziarti per la super gine guru <3)
EliminaNegli ultimi giorni sogno, tutte le notti, di essere incinta. Questo perché sono senza un lavoro e senza prospettive ed ho 30 anni, un fidanzato e tanta voglia di avere una vita mia. Perciò lo struggimento, il dolore, mi appartengono e sono familiari per me, allargandosi alla "mancanza di futuro" a 360°, anche a quella della possibilità, magari, di non poter mai avere un figlio nella mia vita.
RispondiEliminaMi dispiace Luna. Questo senso di struggimento e di mancanza di prospettiva forse fa anche parte di ognuno di noi, a causa dei tempi in cui vivamo. però psosiamo vedere una lucina, in fondo al tunnel, se ci stringiamo e ci aiutiamo a vicenda...forse. ti abbraccio :*
EliminaNegli ultimi giorni sogno, tutte le notti, di essere incinta. Questo perché sono senza un lavoro e senza prospettive ed ho 30 anni, un fidanzato e tanta voglia di avere una vita mia. Perciò lo struggimento, il dolore, mi appartengono e sono familiari per me, allargandosi alla "mancanza di futuro" a 360°, anche a quella della possibilità, magari, di non poter mai avere un figlio nella mia vita.
RispondiEliminaio sono fra quelle fortunate che addirittura, se avessi voluto, avrebbe potuto sapere la data del concepimento. evidentemente io e il mio compagno siamo altamente compatibili.
RispondiEliminanon conosco, quindi, lo struggimento dell'attesa, il macerarsi dell'anima pensando di non essere giusta o cose del genere. tutte siamo giuste.
io sono una di quelle che ti legge e magari non commenta, ma mi piaci.
e se tu buttassi il cappello per aria? e se tu cominciassi a pensare che sarà quello che dovrà essere? e se tu cominciassi a smettere di aspettare? funziona, ti rilassi. sciogli i nodi, chiudi alle paure, apri alla vita. sarà quello che sarà, e sarà femmina.
resisti, dai.
sarà un piacere leggere questa notizia su questo filo-blog....
Sandra
...è quello che sto cercando di fare. Grazie mille per le tue parole, e spero che tu mi porti fortuna! :)
Eliminacome sempre mi strappi le lacrime e poi me le asciughi con una risata..
RispondiEliminala maternità sembra un po' un essere o non essere..
tu intanto SEI, con tutto corpoeanima,
sei energia a profusione e amore e talento e comprensione
e questo magari tante mamme se lo sognano..
continua a contornarti di arte e altri tipi di maternità creativa..
"pollymamma" ;)
(scusa vado che piange eeeh)
Polly, mamma e parte di me
Eliminaio grazie a te un pò mamma lo sono, o almeno pienamente zia
della nipotina più meravigliosa del mondo.
Non sai come mi si apre il cuore, quando vi vedo, ti vedo, così belle insieme
<3